CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] consentiva di restare in contatto con la vita politica della capitale e di avere rapporti con i rappresentanti delle potenze occidentali. di vita, nel disperato tentativo di sfuggire all'esecuzione. 2 fondato opinione che siano da ravvisare nel ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] grave infezione, contratta nel gennaio 1835 durante l'esecuzione di un'autopsia e, nell'agosto seguente, prese 21 e 22 in seguito alla notizia della perdita del ruolo di capitale. Costretto alle dimissioni M. Minghetti, che alcuni giorni prima aveva ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] cattolica: questi era stato in seguito costretto ad abbandonare la capitale e a cercare rifugio a Roma.
F. III controbatté con riguardava la religione, al magistero della Chiesa e a dare esecuzione alla scomunica. In apertura di lettera, inoltre, il ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] fino allo sbarco a Pizzo, al giudizio e all'esecuzione. Scopo della rievocazione era sfatare l'accusa di un agguato col vicario, il principe Francesco, il C. non si allontanò dalla capitale. Invece fu arrestato nella notte tra il 20 e il 21 aprile ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] sovrani, popolarissimo e destinato, qualora fosse rimasto nella capitale, ad una carriera sicuramente assai più brillante della quattro giorni prima era arrivata a Napoli la notizia dell'esecuzione di Luigi XVI. Allo scoppio delle ostilità con la ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] a Sassari, ma è certo che esso maturò nella ex capitale sabauda. L’iscrizione al Partito socialista italiano (PSI) avvenne il frutto di una decisione originale di Togliatti o l’esecuzione di un programma suggerito da Stalin. È probabile che nella ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il Mazzini e che per il momento non poté quindi avere esecuzione. E così pure egli ebbe un ruolo di rilievo nella preparazione ministero Montanelli-Guerrazzi del 27 ottobre; e anche nella capitale del granducato il C., che si andava sempre più ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] di un governo che avesse garantito la propria neutralità tra capitale e lavoro.
Nel settembre di quello stesso anno la tendenza istituto della misura detentiva da applicarsi dopo l'esecuzione della pena a carico dei delinquenti abituali, professionali ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] nella creazione e gli imputarono pregiudizi di esecuzione naturalistica.
Natura cavalleresca, l'A. fu Camillo di Cavour (marzo 1861).
Per le discussioni sul trasporto della capitale a Firenze, l'A. fu accusato di municipalismo piemontese (Silva), ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] lunga convalescenza a Napoli nell'estate 1509. Nella capitale assurse ben presto ai più alti gradi dell'esercito 'uscita dal Regno di Ferdinando I, affidandone al C. l'esecuzione materiale. Questo complotto è documentato da tre lettere del Circello al ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...