Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] più oltraggiosi abusi di potere, quali l'assassinio politico, l'esecuzione di oppositori "mentre cercavano di fuggire" (anziché dopo un si addiceva a un sistema economico che respingeva il capitalismo basato sul libero mercato e sull'impresa, ma anche ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1862, che cosa sarebbe accaduto della lingua, una volta che la capitale fosse stata stabilmente fissata a Roma («Sarebbe, credo, un caso di confezione del testo (tempi ristretti di esecuzione, utilizzazione di dispacci d’agenzia ecc.) favorisce ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] unione «ricasoliana» della Toscana al regno di Sardegna, la capitale del nuovo Stato.
Già nell’età dell’Illuminismo era che per me è ancor vero tutto o quasi, ma per l’esecuzione. Non mai chitarronata (salvo cinque o sei strofe) mi uscì dalle ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] un treno da Salerno a Napoli e fece il suo ingresso nella capitale accolto da una folla vociante. Il re Francesco II aveva abbandonato la l’istituzione di tribunali militari e il ricorso a esecuzioni sommarie, restrizioni al diritto di riunione e al ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] vol. I, pp. 169-212.
Peppe, L., Studi sull'esecuzione personale, vol. I, Debiti e debitori nei primi due secoli della dei casi) per umanità, ma perché gli schiavi erano un capitale, e ognuno che moriva o cadeva malato costituiva per il negriero ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] convinto della necessità di dare un severo esempio, ordinò l'esecuzione di nove, facendo il gioco dell'Austria. Egli, che da Carlo Alberto.
Preoccupato per l'agitazione che regnava nella capitale, F. cercò di ristabilire il dialogo con i deputati. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] le cose in Francia, Enrico III (costretto ad abbandonare la stessa capitale dopo l'offensiva di Enrico di Navarra e a mal partito di fronte all'ambiguo ritardo con cui gli Spagnoli procedevano all'esecuzione dell'accordo di Pavia (9 ott. 1617) che ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] alla volta della città ligure, per curare personalmente l'esecuzione dei piani. Sarebbe tornato a Roma solo il 12 aprendo definitivamente il mondo curiale alle speculazioni del grande capitale finanziario attivo in Corte di Roma.
Fonti e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 4 marzo ne dispose l'arresto e la sua traduzione nella capitale in stato di detenzione. Nonostante la difesa fattane dal deputato Turreau , anche se resta scettico circa il modo di esecuzione intrapreso: la forza persuasiva dell'esempio non basta agli ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] che andava velocemente trasformandosi da città egemone in capitale dello Stato regionale; in parallelo il sistema della di favoreggiatori, cui affidò un ruolo di secondo piano nell'esecuzione del suo progetto. I seguaci in armi erano stati scelti ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...