FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] si prolungava senza alcun risultato, il F. rimase nella capitale oltre un anno. Offrì così al nunzio l'opportunità vescovo esterno, il F. si appellava per ottenere l'esecuzione di alcuni provvedimenti di disciplina ecclesiastica da parte del clero. ...
Leggi Tutto
LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] principale era indicato il fratello Vitale al quale, dopo l'esecuzione dei legati, doveva andare il resto del patrimonio.
La presenza Venezia, perché il loro archivio si è conservato: il capitale per i legati perpetui fu da loro amministrato sino ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a Costantinopoli, cancelliere del bailo veneziano Pietro Contarini. Nella capitale dell'Impero d'Oriente soggiornò ricoprendo lo stesso ruolo bizantino, vi rinunciò per non ritardare l'esecuzione dell'accordo, che confermava per il futuro concilio ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] bolla Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che ripristinava i gesuiti, egli dette esecuzione al chirografo pontificio che disponeva la definizione dei beni e capitali da restituirsi alla Compagnia, dei risarcimenti dovuti e delle provvisioni necessarie ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] sicuro invece che la decretale papale preveda per l'eretico recidivo la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della pena capitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari diocesani nell'azione antiereticale, i quali sono tenuti a ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] che, ogni tanto, osano bandirlo. Mere grida senza volontà di esecuzione i decreti contro di lui dei Dieci. E basta l'impegno dell'avogador; e per il G. rinnovata la sentenza di bando capitale. E, intanto, mobilitate, a Venezia, le aderenze e le ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] a far parte della congregazione speciale incaricata di dare esecuzione alla soppressione, presieduta dal cardinale Marefaschi e composta oltre l'amministravano in luogo di aumentarne il capitale, studiavano la maniera di distruggerla". Riformò perciò ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] ebbe con la pubblicazione del decreto organico di esecuzione del concordato, decreto in cui erano stati cura di E. Codignola, Milano 1939, pp. 93-95;M. Roberti, Milano capitale napoleonica, Milano 1946, I, pp. 439-511; F. Maass, Der Josephinismus, ...
Leggi Tutto
MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] Brasile, partì per Lisbona, e di lì per São Luís, capitale del Maranhão, provincia situata in una posizione strategica e per di dare il massimo rilievo al castigo.
La notizia dell'esecuzione si sparse per l'Europa e fu utilizzata come esemplare ...
Leggi Tutto
CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] questo sette preti - sette, appunto, come i vizi capitali - per estrarre a sorte tra loro quello che doveva " annota uno spettatore), in Campo dei Fiori, la clamorosa esecuzione.
"Lo spettacolo è stato grande", commenta il Contarini, anche ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...