LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitali del Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e Ascanio M. . X destinò alle pareti della cappella Sistina.
All'esecuzione di questi capolavori pittorici non si alternò il compimento ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] processi a Napoli contro gli ultimi valdesiani, la condanna capitale di Carnesecchi, eseguita il 1° ottobre 1567, l’ repressione che si scatenò e che vide, tra l’altro, l’esecuzione di Egmont e Horn.
La pubblicazione della nuova bolla In coena Domini ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Italia centrale non riusciva, G. considerava una veloce esecuzione del piano imperiale contro la città l'alternativa meno il Monte Giulio, un prestito pubblico di 150.000 scudi di capitale, premiato con interessi al 12% e garantito dalle entrate delle ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di esemplare e rapido iter processuale, di inflessibile esecuzione delle condanne. Colpendo spietatamente e al riparo da privo di personalità: poco noto al vasto pubblico della capitale, poco amato dalla popolazione che aveva sperimentato per tre ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] cattolica: questi era stato in seguito costretto ad abbandonare la capitale e a cercare rifugio a Roma.
F. III controbatté con riguardava la religione, al magistero della Chiesa e a dare esecuzione alla scomunica. In apertura di lettera, inoltre, il ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] verifica un'eclissi ma non è visibile nella capitale, quell'eclissi è passata oltre. La capitale è la città dove risiede il re. si spiegano le circostanze che hanno portato alla loro esecuzione. Il seguente esempio è tratto da una di queste ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 62; A. Brighetti, Bologna e la peste nel 1630, Bologna 1968, passim. Per la giustizia v. fra l'altro: L. Firpo, Esecuzionicapitali in Roma (1567-1671), in Id., Eresia e riforma nell'Italia del Cinquecento, I, Firenze-Chicago 1974, pp. 318-24, 335-38 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Pio VI nel 1782, e decise di raggiungere rapidamente la capitale in considerazione della nuova offensiva che Napoleone si apprestava a aderenti; tutti coloro, infine, che hanno agevolato l'esecuzione di queste violenze o le hanno eseguite essi stessi, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant'Angelo. Progetto ed esecuzione 1543-1548, Roma 1981.
P. Blet, Histoire de la s.v.
R. Zapperi, Eros e Controriforma, Torino 1994, s.v.
Roma Capitale (1447-1527), a cura di S. Gensini, Roma 1994, s.v.
M. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Pietro, che egli fece marchese di Ancona. L'ingente capitale accumulato con i redditi delle sue varie prebende gli permise Caetani" tra Francia e Inghilterra doveva però esser messa in esecuzione. Si suggerì al papa di portarsi a questo scopo in ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...