LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] Cayenne si rassegna al suo destino, ma sua moglie Laurette, ignara fino all'ultimo, disperata, sviene al momento dell'esecuzionecapitale, raccolta dal vecchio Moreau, l'ufficiale che nel frattempo si era affezionato alla sfortunata coppia.
Il L. in ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] comuni al linguaggio operistico del tempo. Il problema capitale della musica del B. è essenzialmente musicale, prima che critico, poiché, a giudicare almeno dalle correnti esecuzioni., manca ancora un'interpretazione musicale convincente e che ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] la speranza di potervi rappresentare la sua ultima opera. Nella capitale francese fu accolto dall'amico romano Michele Accursi, un esule del liceo musicale e della cappella di S. Petronio: l'esecuzione ebbe luogo il 18 marzo 1842 e fu replicata nei ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] verso l'Italia settentrionale. Per prima Venezia, altra capitale dell'opera per musica nell'Italia settecentesca, gli l'opera venisse interamente replicata, la sera stessa della prima esecuzione: al C. come compenso, sembra venisse data l'esorbitante ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] B. Balbi e i Febi Armonici mettono in scena in prima esecuzione la Veremonda sull'ormai fiorente teatro del palazzo reale (21 dicembre); 313-17) a controprova della sua significazione capitale e primordiale nella formulazione dei requisiti formali ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Paisiello (La frascatana,L'idolo cinese), che curò personalmente l'esecuzione del suo Gran Cid con la collaborazione al cembalo di scrivere anche due opere nuove, ma proprio nella capitale austriaca il musicista si imbatteva ancora una volta in ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] grave al Mi bemolle sovracuto, seguiti a ruota dalla prima esecuzione assoluta dell’Orfeo ed Euridice di Haydn (9 giugno), critici romani stroncarono quel ‘gran miracolo’ giunto alla capitale solo in quarta battuta: «Maria Meneghini Callas si ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] King's Theatre in Haymarket come maestro al cembalo. Nella capitale inglese non tardò a farsi un nome come insegnante e Qui ebbe luogo, il 24 dic. 1781, la celebre gara di esecuzione pianistica fra il C. e Mozart alla corte dell'imperatore Giuseppe II ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] a Parigi avvenne ai primi di dicembre e il soggiorno nella capitale francese fu un grande successo per il "concerto" e in ascoltare la "musique du Roy", che si unì ai fiorentini per un'esecuzione di cori alterni. Il 1º marzo 1605 il C. scriveva al ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] dunque per Parigi: non molto sappiamo della sua vita nella capitale francese, giacché egli stesso quasi mai parlò anche con gli genn. 1880 il dramma fantastico in 4 atti ebbe la prima esecuzione, sotto la guida del Pedrotti al teatro Regio di Torino, ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...