CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] consentiva di restare in contatto con la vita politica della capitale e di avere rapporti con i rappresentanti delle potenze occidentali. di vita, nel disperato tentativo di sfuggire all'esecuzione. 2 fondato opinione che siano da ravvisare nel ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] parlamento per pregare il papa di rientrare nella sua capitale e il 4 dicembre invitava le potenze europee a libera e indipendente, pur ammettendo che la tutela e l'esecuzione dei principi resta materialmente al di fuori dei poteri della Chiesa ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] costituita la Società per imprese elettriche Conti e C., con capitale di tre milioni, di cui metà della Gadda e scicentomila particolarmente. Obiettivo principale della nuova società era l'esecuzione dell'impianto sul Brembo, fra San Pellegrino e i ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] giunse a Torino il 4 nov. 1666, incaricato dai teatini dell'esecuzione della chiesa di S. Lorenzo, ma la sua presenza in questa I (1998), pp. 47-68; Modena 1598. L'invenzione di una capitale, a cura di M. Bulgarelli - C. Conforti - G. Curcio, Milano ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] è sicuro che C. abbia giudicato in questo modo la sua capitale. Ceduto dalla Francia a Carlo V con il trattato di Madrid il discorso doveva essere romano, "universale", la sua esecuzione non poteva partire cheda punti di forza, dunque circoscritti ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] i ripetuti contatti del F. con la cultura della capitale lombarda, ben più fitti e ripetuti di quanto finora morto da pochi anni); il 28 settembre ricevette la commissione per l'esecuzione dell'affresco, al quale attese dall'estate del 1535 fino al ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] trovano immediato confronto in quelli bronzei, allora in corso di esecuzione sull'altare del Santo a Padova. Ciò che occorre notare Con tutto ciò la pala di S. Giobbe è uno dei raggiungimenti capitali del B. maturo, e segna il punto in cui il suo ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] grave infezione, contratta nel gennaio 1835 durante l'esecuzione di un'autopsia e, nell'agosto seguente, prese 21 e 22 in seguito alla notizia della perdita del ruolo di capitale. Costretto alle dimissioni M. Minghetti, che alcuni giorni prima aveva ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] .
La notizia del successo a Vienna arrivò ben presto nella capitale del Lombardo-Veneto cosicché la C., dopo aver danzato al serata inaugurale, sostenendo il ruolo di protagonista nella prima esecuzione italiana della Muta di Portici di D. Auber, ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] a Parigi avvenne ai primi di dicembre e il soggiorno nella capitale francese fu un grande successo per il "concerto" e in ascoltare la "musique du Roy", che si unì ai fiorentini per un'esecuzione di cori alterni. Il 1º marzo 1605 il C. scriveva al ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...