DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] Roma che, una volta assurta al ruolo di capitale, andava rapidamente recuperando il tempo perduto riconquistando le sue e il suo tentativo di elevare il livello dei programmi e delle esecuzioni fu sostenuto, oltre che dallo Sgambati e da Liszt - che ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] invito del celebre C. Broschi, più noto come Farinelli. Nella capitale spagnola il G. prestò servizio presso la corte di Ferdinando con lui una duratura amicizia, afferma che per l'esecuzione di dodici oratori egli ricevette un compenso di 600 ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] , insieme con il Pepe (nel frattempo estradato da Roma), all'ultima deposizione fatta dal Pignatelli poco prima dell'esecuzione della sentenza capitale (6 ott. 1634). Dopo la morte del principale imputato il processo ai complici segnò il passo. Alla ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] vescovo di Vilna, conservato nella pinacoteca del Museo d'arte della capitale della Lituania (allora unita alla Polonia).
Alpini (1986, pp. lettura stilistica del dipinto che anticipa la data d'esecuzione dell'opera di almeno un ventennio.
Negli anni ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] truppe austriache invadevano la Baviera ed occupavano la capitale costringendo l'imperatore, che aveva contestato la discreta musica di intrattenimento, piacevole e di facile esecuzione. Le sue musiche strumentali annoverano: sei sonate per ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] fa conoscere in un Architetto capacità, ed attenzione portata all'esecuzione dell'opere sue", secondo quanto si legge nella relazione finale il Lasta e il 14 febbr. 1770 arrivarono a Gondar, capitale del Goggiam. Qui il Bruce ed il B. si fermarono ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] di prendere congedo dal re, anche la dispensa dall'esecuzione del dipinto la cui presentazione era indispensabile per l' 'imperatore per scortare Bouvet e i suoi compagni sino alla capitale.
Della traversata, come pure del soggiorno cantonese, il G ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] di Valverde. Nel giro di pochi metri, vicino al porto della capitale siciliana, con il vertice nella chiesa di S. Giorgio dei successivamente inviato a Genova al fine di metterne in esecuzione i capitoli e chiedere, da parte degli esecutori ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] ; l'anno seguente, sempre a Ravenna, prese parte all'esecuzione di una messa composta e diretta dal sedicenne Gioacchino Rossini. successore di Mauro Giuliani, il quale aveva lasciato la capitale austriaca nel 1819 per fare ritorno in Italia. Il L ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] per 4.200 ducati. A testimoniare la sua disponibilità di-capitale e l'entità dei suoi investimenti vale l'acquisto, effettuato nel dei C., a cui era stata imputata la mancata esecuzione di alcune clausole del testamento di Giacomo Ciera, già vescovo ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...