BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] Nello stesso giorno concluse un contratto con un arazziere fiammingo per l'esecuzione di un "capocello" di lana e seta. Due anni dopo lettere di esortazione allo Sforza per un pronto rientro nella capitale del suo ducato. Caduto il Moro, dopo il suo ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] Nuovo Mondo di A. Dvorak, che presentata in prima esecuzione italiana con successo entusiastico venne replicata in un concerto inaugurale eseguito il 30 apr. 1898 partì alla volta della capitale inglese, ove tenne un ciclo di concerti. Tornato poi ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] quasi subito dopo il 1870 con il trasferimento della capitale a Roma. Un primo progetto venne presentato dall'architetto A. Fortini ed E. Gui. Infine il comune affidò l'esecuzione dell'opera agli architetti Penso e Minozzi, che avevano proposto ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] per l'originalità delle vedute, oltre che per l'ottima esecuzione tecnica.
Il D. usava una macchina Vérascope Richard e, per più nel genere del ritratto e rivolta al pubblico mondano della capitale, attività in cui il fotografo sfruttò fra l'altro la ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] al Sultzbach. Fu certamente impresa coraggiosa impiantare nella capitale del Regno una tipografia in quegli anni quando i ; altre edizioni, per contro, sono di pessima esecuzione; carta deteriore, caratteri frusti, scorrettissime. Questo duplice ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] mediterraneo e nella Nuova Castiglia, per difendere la capitale da un'eventuale invasione dei Mori d'Africa. e, all'inizio delle operazioni militari, fu preposto all'esecuzione delle opere necessarie ai trasferimenti dell'esercito di don Giovanni d ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] della decorazione di S. Cataldo Cassandro riporta l'anno di esecuzione, 1906.
Al primo soggiorno parigino seguì, in un momento poco successivo, il definitivo trasferimento del G. nella capitale francese, dove egli ebbe modo di affrescare diversi ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] Giorgio Bartoli e Antonio Sostegni, procuratori della nazione nella capitale turca, che si sarebbe presto mandato o un console o usata verso di te", gli si raccomandava di sospendere l'esecuzione della sentenza perché i Turchi vedendo le liti fra i ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] -produttivo alla gravissima congiuntura incombente sull'ex capitale per via della rottura delle relazioni commerciali con 1960), fu il primo organizzatore del Museo; diede poi esecuzione adeguata al progetto quando nel 1957, per iniziativa dell ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] virtuosismo che ebbe modo di manifestare nell'esecuzione violinistica delle più difficili composizioni del maestro. impazzito e che aveva rifiutato, pur di non tornare nella capitale, un posto offertogli con insistenza "dal cardinale di Jorc" ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...