CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] sappiamo; per es., che toccò a lui presiedere all'esecuzione corale in occasione della solenne funzione fatta celebrare dal Senato Indie, ossia il Colombo la sera del 29 gennaio, data capitale per la storia del teatro romano che proprio quella notte ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] alla forca, parecchi ai lavori forzati. Tre giorni prima dell'esecuzione arrivò la grazia e il K., in virtù del concordato con Gerardi e F. Impalà. Il K. fu condannato alla pena capitale, ma l'abito sacerdotale lo protesse ancora una volta, giacché ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] compositore. È probabile che all'indomani del suo arrivo nella capitale francese egli abbia composto i Commenti sinfonici per "L' altro una sua forza anche in funzione di una esecuzione concertistica" (Lombardi).
L'opera venne dedicata dall'autore ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] Carlomagno, che prontamente invasero il Regno longobardo. L'assedio della capitale Pavia era ancora in corso quando Carlomagno si incontrò a Roma con alla causa dei Longobardi in occasione dell'esecuzione di Paolo Afiarta. Inoltre, secondo la ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] fu delegato, nel 1948, del governo italiano per la esecuzione del trattato di pace con la Iugoslavia in materia archivistica. in età arcaica (1948-49), da quelli sulla scrittura capitale (1951-52), dalle Note paleografiche sulla scrittura dei papiri ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] impegnativa direzione di uno dei "saggi pubblici" - consistenti nell'esecuzione di interi melodrammi - e in particolare del saggio per l e stimolato dalla presenza di F. Liszt nella capitale. Membro dal 1870 del comitato direttivo dell'Accademia ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] settembre 1943 è costellato di giudizi molto severi verso il capitale, che una volta arriva a definire "resistente e perfido". la detenzione, il processo a Verona, e davanti al plotone d'esecuzione il G. mantenne un contegno sereno e coraggioso.
Il G. ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] presso il pontefice, la vicenda si concluse però con la repentina esecuzione del consanguineo (nella notte fra il 30 e il 31 luoghi del Monte Sisto, eretto nel maggio 1587 con un capitale di 500.000 scudi. Poteva intervenire in modo più visibile ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] sommossa popolare, che portò alla cacciata dalla capitale dell'isola di tutto il personale piemontese e chiedere la grazia. Ma il processo era solo un passo formale verso l'esecuzione, che si voleva esemplare. Il 12 agosto venne emessa la sentenza. Il ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] l'oreille, mais elle n'étonne pas"). Lasciata la capitale francese, la L. ritornò a Ravenna e nello stesso novembre ebbero un buon successo internazionale, come testimoniano tra l'altro l'esecuzione di uno di essi a Stoccolma (23 ott. 1774) e le ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...