GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] Viene salvato quando è ormai di fronte al plotone di esecuzione, per intervento dello stesso Lindal, pentitosi. Il G. in Torino per l'arrivo di s.m. la regina nella sua capitale, e la collezione di tutte le poesie relative, stampate in detta città ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] Corvi, il L. fu coinvolto da S. Serra nell'esecuzione di un ciclo di tele destinato alla chiesa ravennate di S a Roma, una delle più rilevanti imprese di quegli anni nella capitale, con due sovrapporte (Priamo affida a un figlio il fanciullo Paride ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] questione; infatti insieme all'ordine di sospendere l'esecuzione del privilegio giunse al viceré anche quello di solo il 4 apr. 1667. Il giorno dopo il C. lasciò la capitale con la viceregina, dopo aver retto il Regno per quattro anni, "privatamente… ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] meglio sul giovane erede del suo avversario, occupò la capitale del Regno, Pavia. Ma L., benché adolescente, aveva ucciso da Ugo, figlio di Maginfredo di Milano, per vendicare l'esecuzione del padre; ma la notizia, tramandata anche da Liutprando (p. ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] un grande rigore formale e una estrema meticolosità nella esecuzione, anche se una certa piattezza ripetitiva condiziona, spesso, in via Frattina, provvide alla gestione dei contatti nella capitale, oltre a svolgere altri lavori su commissione.
Lo ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] soggiornò infatti a Firenze, Bologna e Venezia, rientrando quindi nella capitale sabauda (Baudi di Vesme, pp. 618 s.).
Nel 1756 coniata da Joseph Salwirck. Esse raffigurano in ordine di esecuzione: la Battaglia di Millesimo e il combattimento di Dego ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] dal maggio 1696, ponendo in una prima fase di esecuzione l'ordine di Vittorio Amedeo di "precettare le città ruolo di primo piano nel vittorioso contenimento della pressione nemica sulla capitale (di estremo interesse, in questo senso, la sua "nota ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 1863.
Il F. disegnò il progetto e ne diresse l'esecuzione; lo scultore Pietro Galli intagliò le figure. I pannelli centrali I, p. 77; G. Spagnesi, L'Esquilino il primo quartiere di Roma capitale, in F. Girardi - G. Spagnesi - F. Gorio, L'Esquilino e ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] che, ogni tanto, osano bandirlo. Mere grida senza volontà di esecuzione i decreti contro di lui dei Dieci. E basta l'impegno dell'avogador; e per il G. rinnovata la sentenza di bando capitale. E, intanto, mobilitate, a Venezia, le aderenze e le ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] del padre, fuggiasco da Firenze perché condannato, per tradimento, alla pena capitale dalla Signoria fiorentina il 21 nov. 1424 (Milanesi, 1873, p. del D. per Siena, se anche l'esecuzione della Incoronazione della Vergine, l'opera che riteniamo ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...