LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] titolo avrebbe fatto immaginare al genitore "mille sozzure nell'esecuzione, e mille sconvenienze del soggetto". Il L. le Canzoni del 1824); le sue qualità avrebbero dato più frutto nella capitale, sotto gli "occhi del Governo" (A. Giuliano, G. L ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] per la conoscenza dello spirito e dell'opera di B. fonte capitale) l'edizione critica più recente con ampia introduzione è quella di Dei: estrema riverenza a Dio e somma dignità nell'esecuzione della salmodia. ... "mens nostra concordet voci nostrae ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non a un uomo privato, spetta prendere decisioni sull'esecuzione delle norme tradizionali". Se l'enciclica del 1832 era largamente un po' provinciale, per l'assenza di vescovi di capitali estere come Parigi, Vienna, Monaco o Madrid e la presenza ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] piano prevedeva che Wolfgang dovesse andare da solo nella capitale francese, ma poiché il padre non aveva grande fiducia una cantata massonica (KV 623), che diresse personalmente nell’esecuzione del 18 novembre. In questo periodo, inoltre, lavorò ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] della messa a cultura di terre abbandonate e incolte; l'esecuzione d'un accurato censimento da cui risulta che, nel 1484 la città assurge, in termini di reputazione, a un ruolo di capitale delle lettere e delle arti di gran lunga eccedente a quanto è ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] cognato, insomma, il marito di fatto di Caterina Cibo. Ad esecuzione del contratto stipulato nell'ottobre del 1533, le nozze di che la produzione fosse locale, essendo disdicevole che la capitale del Ducato l'acquistasse da altri centri dello Stato o ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] a seguirlo contro gli infedeli.
C. ne affidò l'esecuzione al giovane architetto Clément Métezeau, il futuro costruttore della - di per sé tracciata dalla presenza del presidio veneto nella capitale e di "capi" e "milizia" francesi a Casale, Nizza ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , 1990, p. 191), in cui il G. richiedeva la conferma e l'esecuzione d'una serie di decisioni da essi già prese - tra cui l'erogazione di è questa una negazione a priori dell'"idea di capitale, cioè di potenzialità di guadagno contenuta nel danaro" ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] de Granvelle ha offerto su questo punto una testimonianza capitale, scrivendo il 24 febbr. 1583 a Margherita d' rimproverare il massacro di Sichem, nel Brabante, e le barbare esecuzioni di Neuss. Nel primo caso egli è inescusabile, ma nel secondo ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] . Occorre attendere la primavera inoltrata del 1600 perché la capitale si rianimi, "consolata" dal ripresentarsi di nutti li - e già il 4 aprile affida a un "muraro", per l'esecuzione, appositi "disegni" di Scamozzi - sia garantita da "entrate". E, ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...