DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] eventuali costi aggiuntivi; la celerità nell'esecuzione dei lavori; la cancellazione di un debito , Genova 1972, pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] lui più consueti, e che rimase senza esito.
Anche nella capitale turca però il D. continuò in quegli anni la sua infaticabile il Progetto...,che nel 1911 fu seguito dal Progetto di esecuzione del nuovo palazzo comunale di Udine. Fu approvato dal ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] 1511), a causa della peste che infieriva nella capitale. Iniziò il suo insegnamento parigino privatamente, per poi fu deciso di incaricare l'A. della pubblicazione e dell'esecuzione in Germania della bolla Exurge Domine,che conteneva la condanna di ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] dunque per Parigi: non molto sappiamo della sua vita nella capitale francese, giacché egli stesso quasi mai parlò anche con gli genn. 1880 il dramma fantastico in 4 atti ebbe la prima esecuzione, sotto la guida del Pedrotti al teatro Regio di Torino, ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e l'assurdo.
Nel 1913 il D. assistette alla prima esecuzione di Le sacre du printemps di Stravinskij. La suggestione che ne programma di normalizzazione, esprimevano bene il clima culturale della capitale e dell'intera penisola. Il D. collaborò ad ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] furono composti rispettivamente per la corte e per un’esecuzione privata.
Nell’aprile 1802 i Paer lasciarono Vienna alla in Algeri e le altre opere rossiniane approdarono nella capitale in allestimenti di successo. Retrocesso a ‘direttore aggiunto’ ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] pratica della somministrazione del veleno ai condannati alla pena capitale, previo il loro consenso che, nel migliore dei avrebbe comunque consentito una fine scevra dell'ignominia pubblica dell'esecuzione di piazza. E, d'altra parte, era condivisa ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] l’anno seguente, dopo averla presentata a Pesaro, firmò la prima esecuzione scaligera – e l’avvio della fortuna – di un’altra prevedendo la supervisione di tutte le attività musicali della capitale gli consentì un’inedita libertà d’azione: il ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il Mazzini e che per il momento non poté quindi avere esecuzione. E così pure egli ebbe un ruolo di rilievo nella preparazione ministero Montanelli-Guerrazzi del 27 ottobre; e anche nella capitale del granducato il C., che si andava sempre più ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] di un governo che avesse garantito la propria neutralità tra capitale e lavoro.
Nel settembre di quello stesso anno la tendenza istituto della misura detentiva da applicarsi dopo l'esecuzione della pena a carico dei delinquenti abituali, professionali ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...