HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] al Risorgimento. La sua idea era quella di dare alla capitale un museo in cui accanto a quadri e sculture avrebbero di rappresentanza del governo. Nel 1924, istituito il comitato per l'esecuzione dei lavori del Palazzo di Venezia, l'H. ne fece parte ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...]
Non sono note le circostanze che lo portarono nella capitale pontificia: forse un viaggio di apprendistato, trasformatosi presto specializzazione selettiva che consentisse rapidità e uniformità di esecuzione. Secondo le testimonianze del tempo, i due ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] è databile quattro anni più tardi, perché ancora in corso di esecuzione al momento della visita pastorale del vescovo Giovan Pietro Volpi, il del fatto che, al momento dell'arrivo nella capitale, i fratelli D'Enrico possono aver trovato un primo ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] di 600 scudi romani. Il progetto originario prevedeva l'esecuzione entro sei anni degli affreschi dell'abside e del presbiterio nuova iconografia, legata alla mutata committenza di Roma capitale, rimane la decorazione ad affresco con le figure ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] nella Città del Vaticano.
Con la progettazione e l’esecuzione della casa ‘doppia’ Rasini ai bastioni di porta Venezia una serie di commesse (villa Arreaza, casa Gorrondona) nella capitale Caracas: di essa disegnò ogni singolo particolare, non solo ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Parigius deli. Et fecit 1628», che sembra precisare il compito di Alfonso nei termini dell’ideazione del disegno e dell’esecuzione dell’incisione, e un dato cronologico, il 1635, anno della morte di Giulio Parigi. Elementi, quindi, che non escludono ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] all’imbarco per Marsiglia, da dove poi proseguì per la capitale francese che lo colpì per la sua dimensione metropolitana.
Frequentò da qualche opera con l’indicazione del luogo di esecuzione (Pastorale, Firenze 1866, già galleria Pisani): un ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] e della sigla ‘P’; Hill, 1920, 1978, p. 86) e all’esecuzione di piccoli ritratti in stucco policromo: un’attività che gli valse le lodi di Borghesi - Banchi 1898, p. 601).
Nella capitale medicea realizzò pure una vetrata per Palazzo Vecchio, ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] in Venezia nel 1394.
Dopo aver a lungo procrastinato l'esecuzione delle volontà della testatrice, il 6 dic. 1523 veniva solo dopo la morte dello Scarpagnino nel 1549.
L'opera capitale del G. è certamente la cappella per Margherita Vettori vedova ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] e soprattutto la Battaglia dei Dardanelli in Palazzo ducale, la cui esecuzione fu affidata al L. il 10 dic. 1658. Dopo aver firmato lo nominò conte palatino. Durante la permanenza nella capitale asburgica, interrotta da viaggi in Ungheria e Boemia, ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...