DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] Fiengo, 1983, pp. 143 s.).Alle sue idee e all'esecuzione dei maestri Bartolomeo e Ciro Scala si devono, infine, molte celebrare il re, in occasione del trionfale ingresso nella capitale, dell'incoronazione e del ritorno dalla vittoriosa spedizione in ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] B. appare già in società con G. Mancino nell'esecuzione di una Madonna del Soccorso (1503), oggi nella chiesa parrocchiale della Gangia. Più fortunate le opere inviate fuori della capitale. Rimangono un'ancona nella chiesa madre di Calatafimi (1512 ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] Battista II Antonibon, figlio di Pasquale I avviando il lavoro con un capitale di 68.500 lire annue, con 60 dipendenti per un'annua
La fabbrica continua ad arricchirsi, specialmente per l'esecuzione di questi oggetti di piccola plastica, dì stampi, ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] mercato che inevitabilmente lo portarono ad una esecuzione più rapida e ripetitiva; è probabile che F. Mancini, Feste ed apparati civili e religiosi in Napoli dal viceregno alla capitale, Napoli 1968, p. 282; M. Paone, Il costume popolare salentino, ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] lapidei, sia al grande incremento edilizio della capitale (Vittoriano, sinagoga, ponte Margherita, ponte Vittorio si avvalsero degli scultori e ornatisti di Rezzato per l'esecuzione di statue allegoriche, portali decorati, lesene, mascheroni, ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] per accogliere in modo stabile (ma il trasferimento della capitale rese vano il progetto) la Camera dei deputati: ne diede nel 1864 i disegni Domenico Ferri mentre il B. ne curò l'esecuzione, interrotta dalla morte due anni prima del compimento. Il ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...