Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] segno grafico), il ductus (il grado di velocità nell'esecuzione), l'angolo di scrittura (ossia l'angolo complementare a tra i manoscritti presi in esame. In particolare, per la capitale libraria latina, uno studio rigoroso in tal senso è stato ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] del suo sviluppo.
Gli scavi a ‛Araq el-Emīr (la capitale tobiade di Birtha o Tyrus) hanno dimostrato che l'enigmatico edificio nella sua parte centrale il solito Zodiaco; tuttavia l'esecuzione dei disegni che furono forse affidati a un artista d ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] L. scelse di dedicarsi quasi esclusivamente alla scultura. Dopo l'esecuzione del Monumento al vescovo A.A. Zottoli (1854: Salerno, di alcuni allievi del L., come V. Gemito).
Altra opera capitale del L. è il Leone ferito (1864: Napoli, Galleria dell ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] medaglia per l'esecuzione di una Testa di Adriano e nei tre anni successivi i G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 413-415, 428; La capitale a Roma. Città e arredo urbano 1870-1945 (catal.), a cura di L. Cardilli - A ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] del giurista Enrico Alano, un contratto per l'esecuzione di una lastra tombale raffigurante l'accademico nell'atto L'arrivo di Donatello a Padova nel 1444 costituì un evento capitale per la cultura artistica veneta e coinvolse anche G., seppure ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] nell'alveo della colonia artistica napoletana operante nella capitale pontificia. Del resto, ancora insieme con artisti attivo nel successivo cantiere di S. Stefano in Piscinula per l'esecuzione della pala con La lapidazione di s. Stefano.
In questa ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] imperiale di Oranienbaum (ora Lornonosov) nei pressi della capitale. Accanto a Stefano ToreW e probabilmente a suo fratello Serafino viene documentata dalle fonti - gli si attribuisce l'esecuzione dei due soffitti, Le nozze cinesi nel grande gabinetto ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] , p. 955) risulta ispirato allo stile Tudor; nell'esecuzione subì delle successive modifiche, sempre ad opera del F., Otto e Novecento: la trasformaz. urbana, in Torino città viva, da capitale a metropoli, Torino 1980, pp. 252-269; A. Magnaghi-M. ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] dove una scelta committenza di "cavalieri" gli affidò l'esecuzione di numerosi dipinti. La morte di Alessandro VIII (1691) una volta commissionato dal ricco religioso che, tornato nella capitale dopo un breve soggiorno nei feudi di Francavilla, prese ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] più significativa per impegno di programma e per esecuzione. Ad eccezione dell'abbondante materiale documentario relativo alla . ebbe modo di confrontarsi ancora, nell'ambito della capitale borbonica, col più quotato ed agguerrito collega. Ciò ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...