DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] progetto sul tema di un camposanto per città capitale. L'architettura cimiteriale sarà costantemente sviluppata dal Florio a Favignana commissionato nel 1875 e concluso nel 1878: l'esecuzione dei progetti e la cura del cantiere fu affidata dal D. ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] e forse viaggiò, insieme con Bartolomeo, affiancandolo nell'esecuzione di molte opere. Anche da ciò deriverebbero le Torino).
A partire dai primi anni del nuovo secolo nella capitale sabauda cominciò per il pittore un periodo di più intenso ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] il gran prato, lo stradone intero, e la Città Capitale. Nella facciata principale verso la città, "in corrispondenza 40: "perizia dei lavori da eseguirsi nella sala… prima dell'esecuzione dei soggetti pittorici ideati dal C. e da lui commessi a ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] passo alla valle del Montone verso Forlì, ma una "capitale amministrativa militare e giudiziaria della provincia tosco-romagnola e anche , per contenere il nucleo urbano.
Dal 1564 l'esecuzione del progetto fu affidata al Camerini, che per questo ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] Curia di Napoli, asserì di essersi stabilito nella capitale verso il 1698.
Fu iscritto alla corporazione dei e protettore di Peresi. Da alcuni documenti del 1712 risulta che l’esecuzione del S. Raffaele dovette precedere di poco la Conversione di s. ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] 1567 - quattro anni dopo il ritorno del sovrano nella propria capitale - la chiamata alla corte torinese. In realtà il primo del "gran quadro del giudicio… che fu fatto in Anversa") l'esecuzione nel 1578 della pala con la Vergine e il Bimbo oggi nella ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] seguenti opere, qui elencate in ordine orientativo di esecuzione. Moncalieri, ospedale: Cristo crocefisso tra la Vergine fino al 1418, Chieri appartenne al principato d'Acaia, con capitale appunto a Pinerolo. Un ultimo problema è posto dall'interesse ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] risulta pienamente inserito negli ambienti dei grand-tourists inglesi presenti nella capitale e in contatto diretto con l'architetto scozzese J. Byres, proprio all'estenuante lunghezza dei tempi di esecuzione il fatto che in qualche caso la fascia ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] trasferirsi a Roma, attratto dalle possibilità che la nuova capitale poteva offrire. Ma tornato a Lucca nel 1872 finì un pubblico elogio dall'istituto di belle arti per l'esecuzione di una medaglia in onore del marchese Antonio Mazzarosa, già ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] il quale in data 25 ott. 1680 sottoscrisse il contratto insieme con Giovanni Comin e Merengo, a loro volta incaricati dell'esecuzione di altri due evangelisti, rispettivamente S. Marco e S. Matteo (Arch. di Stato di Venezia, S. Nicolò del Lido, b. 4 ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...