GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] .000 Cirenaici, la metà dei quali morirono nei lager del deserto per malattie, maltrattamenti, scarsa alimentazione ed esecuzionicapitali. Operato il distacco tra le formazioni ribelli e le popolazioni indigene, espugnata il 19 genn. 1931 la città ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] redattore capo. In seguito, continuò a collaborarvi. Il ritorno nella capitale diede al C. l'opportunità di riprendere, con maggiore intensità, italiana, pur raccomandando molta ponderazione nell'esecuzione, di scoraggiare gli "zelanti", di evitare ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] ; Ludovico non graziò i congiurati ma commutò la pena capitale nell'accecamento, che portò Bernardo a una rapida e la corte, dove - quando arrivò la notizia della loro esecuzione da parte di membri del seguito pontificio accompagnata da voci ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] varie zone della provincia, verrà subito messo in esecuzione.
Il programma sindacale del B. però resta ancorato mentre le colonne fasciste radunate nell'Umbria si dirigevano verso la capitale, ritornò a Roma.
Dopo l'insediamento fascista al governo, ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dopo una Camera di commercio che avrebbe dovuto "esaminare e dare esecuzione a tutto ciò che si renderà utile al progresso del commercio in Piemonte, perché colpito da una condanna alla pena capitale in seguito ad alcuni misfatti da lui compiuti in ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] di Cittaducale verso Rieti, ma, a causa della cattiva esecuzione della manovra da parte di alcuni suoi generali, decise di , per volontà della moglie, la sua salma fu trasferita dalla capitale sabauda, che nel 1858 gli aveva dedicato un monumento, a ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'antica vivacità: temeva che il trasferimento della capitale a Firenze implicasse l'abbandono di Roma; in lingua l'impetuoso ritmo della Piemonteisa. Se ne preparava una solenne esecuzione alla Scala quando il B. si spense, nella sua villa della ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] processo contro i suoi antagonisti, che si concluse con una condanna capitale contro Ercole da Varano e i figli. Dopo questa condanna, comminata da un commissario papale, ma di difficile esecuzione, la C. ottenne anche da Clemente VII un altro breve ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] affrontare la missione a Barcellona aveva dovuto vendere "il miglior e maggior capitale" della dote di sua madre (Napoli, Bibl. naz., ms. riconferma del beneficio già ottenuto e a un ordine di esecuzione di esso. Ancora nel 1730, in una sua lettera ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] e confuso periodo del primo dopoguerra rallentò l'esecuzione del progetto, anche perché i pur docili , Milano 1928, p. 119; Cinquant'anni di operosa e feconda armonia fra capitale e lavoro, in Il Popolo d'Italia, 28 sett. 1928; G. Treccani ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...