GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] duca e con Andrea appena rilasciato, si mise in viaggio per la capitale. Il governo di Nizza e Contea fu affidato temporaneamente a Claudio Cambiano morte lui e il figlio. Per sfuggire all'esecuzione, i due si rifugiarono nella loro fortezza di ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] con gli ugonotti, pretese l'impegno della reggente per l'esecuzione del trattato di Asti.
Dopo gli accordi di Loudun, tuttavia Concini (24 aprile) si trovava a Grenoble e tornò nella capitale il 4 maggio. Sebbene la missione ufficiale del F. fosse ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , durante il ventennio fascista, il suo ruolo nell'esecuzione delle direttive politiche del regime in materia di finanza nell'UNRRA tessile a Milano, rientrò a Roma.
Nella capitale iniziò una collaborazione stabile con la Rivista bancaria tenendo per ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] passaggio obbligato per le Puglie, del grano inviato alla capitale. Invano i popolari, dopo aver saccheggiato per vendetta il pericolosi sussulti popolari, si opponeva alla pratica esecuzione delle promesse di premi e riconoscimenti largamente fatte ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] pronunciata da Guglielmo Frangipani, arcivescovo di Patrasso, in esecuzione a una bolla apostolica di papa Giovanni XXII del 14 non si estendeva al di là delle mura della capitale. Quanto ai malfattori banditi in precedenza dalla città, sarebbe ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] da Belletto Giustinian, che giunse fino alla capitale bizantina penetrando nel Corno d'Oro. È , di quanto aveva usurpato. Il G., però, ne rifiutò l'esecuzione; il bailo di Negroponte trasmise quindi la documentazione al governo veneziano e ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] Ma al lavoro di ufficio alternò una intensa progettazione ed esecuzione di operazioni belliche, partecipando a missioni a bordo di dove assunse l'incarico il 4 apr. 1919.
Dalla capitale svedese poté osservare passo passo gli avvenimenti baltici che ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] alla congiura contro il papa Pio IV, per la quale subì la pena capitale il 27 genn. 1565. Nulla si sa della sua educazione; ma da 27], cc. 6r-8v, 9rv) e la memoria della loro esecuzione (nello stesso fondo, Giustiziati, 3, c. 308v). Un riepilogo ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] ’edificio storico al nuovo conservatore, responsabile dell’esecuzione dei lavori da lui stabiliti, Poggi fu in Zimolo, P. V., in Dizionario del Risorgimento nazionale dalle origini a Roma capitale, diretto da M. Rosi, III, Le persone, Milano 1933, p. ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] la città alla Repubblica di Genova e per sollecitarne l'esecuzione.
I due ambasciatori furono accolti con molta freddezza e, inviati il D. e Gerolamo Grimaldi.
Giunti nella capitale alla fine di gennaio, essi sperimentarono subito l'ostilità ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...