CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] Parigi; lasciata Madrid nel giugno del 1785, raggiunge la capitale francese nel dicembre dello stesso anno. Il C. non "re senza potere, un popolo senza libertà, ordini senza esecuzione, esecuzioni senza ordini". Il 21 dic. 1789, prendendo lo spunto ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] questione; infatti insieme all'ordine di sospendere l'esecuzione del privilegio giunse al viceré anche quello di solo il 4 apr. 1667. Il giorno dopo il C. lasciò la capitale con la viceregina, dopo aver retto il Regno per quattro anni, "privatamente… ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] meglio sul giovane erede del suo avversario, occupò la capitale del Regno, Pavia. Ma L., benché adolescente, aveva ucciso da Ugo, figlio di Maginfredo di Milano, per vendicare l'esecuzione del padre; ma la notizia, tramandata anche da Liutprando (p. ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] che, ogni tanto, osano bandirlo. Mere grida senza volontà di esecuzione i decreti contro di lui dei Dieci. E basta l'impegno dell'avogador; e per il G. rinnovata la sentenza di bando capitale. E, intanto, mobilitate, a Venezia, le aderenze e le ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Niccolò Capponi contro gli adirati è segnato dall'esecuzione di Iacopino Alamanni, che resterà sempre nella mente del B., confiscati nel '34, quando era incorso nella pena capitale come ribelle, erano stati per decisione degli ufficiali della torre ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] concluse - come è noto - con la condanna a morte e l'esecuzione del Falier, il F. ebbe, al pari degli altri membri della zonta resero omaggio e che poi di lì lo accompagnarono sino alla capitale, dove fecero ingresso solenne il 25 agosto. L'anno ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] stesso mese, definendolo impresa "grande" anche se "di difficile esecuzione".
Il 30 agosto il L. era attivo, come esperto militare politici.
Il L. si recò allora a Milano, capitale della ricostituita Cisalpina, chiedendo a più riprese un impiego ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] il 16 maggio 1940.
Durante la sua permanenza nella capitale tedesca si verificarono molti momenti difficili nel delicato rapporto d "traditori" del regime fu quindi contumace ed evitò l'esecuzione della condanna a morte, pronunziata il 10 genn. 1944. ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] di S. Francesco. Nello stesso giorno della sua esecuzione fu redatto il testamento di G., ritrovato mutilo dal un approccio prosopografico, ibid., pp. 379-414; E. Angiolini, Lugo "capitale" della Romagna estense (sec. XIV-1598), in Storia di Lugo, I, ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di Modena stava combattendo contro la Spagna. Nella capitale francese fu testimone dell'episodio della Fronda e dei della presa del potere da parte di O. Cromwell e dell'esecuzione di Carlo I (1649). Alla vicenda principale si intrecciano quelle di ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...