CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] consigliava la diffusione dei pesi e delle misure della capitale con una paziente opera di persuasione da parte delle il C. fu per l'intransigenza e sostenne la necessità dell'esecuzione della condanna a morte. In effetti era consapevole del fermento ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] e nel governo e la sorveglianza sull'esecuzione degli ordini regi la coinvolsero in modo I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, ad ind.; Id., Dinastia, Regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, diretta da E. Pontieri, IV, 1, ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] 9 sett. 1390 (ibid., nota 3). Lasciò un capitale non trascurabile investito in prestiti obbligazionari della Signoria - gli a Venezia, come risulta partitamente dall'incartamento della sua esecuzione testamentaria, o "commissaria" (ibid., note 4 e ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] l'arcicancelliere Ardengo. Conquistata Verona, la seconda capitale del Regno e città cui Berengario teneva particolarmente, volendo rimarcare la clemenza del sovrano, attribuiva a un'esecuzione contraria ai suoi ordini l'applicazione di tale usanza. ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] dato la stura a pettegolezzi negli ambienti politici e mondani della capitale - finì per urtare la suscettibilità di Mussolini che, nel 1941 sbrigativo. Racconta anche che alla vigilia dell'esecuzione giunse nelle mani di Mussolini un documento, ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] San Pietro", vera società per azioni, con un capitale iniziale di quattrocentomila ducati, per lo sfruttamento delle miniere Leone X dispose l'arresto nel marzo 1520 e poi l'esecuzione il 2 giugno successivo del signore di Perugia Gian Paolo Baglioni ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] ricorre tuttavia abbondantemente nelle cronache mondane della capitale e tale era la sua notorietà da essere Francia finì per rivelarsi un'arma a doppio taglio. Dopo l'esecuzione della Montvoisin, il processo si sgonfiò e molti imputati poterono ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] nuova offensiva contro l'Esarcato ed occupò Cesena, minacciando la capitale e le città della Pentapoli marittima, E. e l' sul compromesso (come risulta dalla decisione di non dare esecuzione alla politica iconoclasta), su di un uso opportunistico di ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] sicuro invece che la decretale papale preveda per l'eretico recidivo la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della pena capitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari diocesani nell'azione antiereticale, i quali sono tenuti a ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] non parlare del Carducci che, nelle sue frequenti visite nella capitale, non mancava di partecipare alle riunioni. Conservò, però, anche pare che la rigida severità del F. nel dare esecuzione al nuovi regolamenti avesse leso gli interessi di persone ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...