BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] strenua resistenza cercò di impedire l'ingresso nella capitale alle truppe dello Championnet. Certamente, dopo la creazione ebbe ancora qualche altra incertezza e finalmente si procedette all'esecuzione. Ed essendo i soldati di linea tutti sui luoghi ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] giugno 1827.
In seguito alle difficoltà sorte per l'esecuzione del concordato - particolarmente in relazione al Collegio filosofico di proprio segretario Antonucci, rimasto a Bruxelles.
Nella capitale inglese, nonostante la politica neutrale della S. ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] zona di Carmagnola, con l'incarico di sovrintendere all'esecuzione degli editti sovrani sulla confisca dei beni ai " tasso dovuto dalla Comunità di San Michele di Chieri per il capitale di scudi 200. Successivamente, nel 1706, in un'altra grave ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] alla forca, parecchi ai lavori forzati. Tre giorni prima dell'esecuzione arrivò la grazia e il K., in virtù del concordato con Gerardi e F. Impalà. Il K. fu condannato alla pena capitale, ma l'abito sacerdotale lo protesse ancora una volta, giacché ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] settembre 1943 è costellato di giudizi molto severi verso il capitale, che una volta arriva a definire "resistente e perfido". la detenzione, il processo a Verona, e davanti al plotone d'esecuzione il G. mantenne un contegno sereno e coraggioso.
Il G. ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] presso il pontefice, la vicenda si concluse però con la repentina esecuzione del consanguineo (nella notte fra il 30 e il 31 luoghi del Monte Sisto, eretto nel maggio 1587 con un capitale di 500.000 scudi. Poteva intervenire in modo più visibile ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] sommossa popolare, che portò alla cacciata dalla capitale dell'isola di tutto il personale piemontese e chiedere la grazia. Ma il processo era solo un passo formale verso l'esecuzione, che si voleva esemplare. Il 12 agosto venne emessa la sentenza. Il ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] - nel 1896 riuscì a ottenere il trasferimento nella capitale turca.
Nominato consigliere di legazione nel 1901, resse relatore della convenzione tra l'Italia e la Francia sull'esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale, conclusa a Roma ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] di minoranza, risultando proprietario dei 2/7 del capitale investito, mentre le restanti quote erano detenute da Castello quest'ultimo premorto al padre. Questi e i loro eredi dettero esecuzione nei primi mesi del 1366 alle ultime volontà del G. e ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] , insieme con il Pepe (nel frattempo estradato da Roma), all'ultima deposizione fatta dal Pignatelli poco prima dell'esecuzione della sentenza capitale (6 ott. 1634). Dopo la morte del principale imputato il processo ai complici segnò il passo. Alla ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...