MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] fu presidente della IV sezione della corte di appello della capitale. La madre apparteneva alla famiglia dei Longhi marchesi di come tale, continuò a polemizzare per la lentezza nell'esecuzione dei lavori, per il restauro del complesso, giudicato ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] di una congiura scoperta a Pesaro contro Alessandro Sforza e dell'esecuzione dei due responsabili. (Bibl. Oliv., ms. 376, c. un territorio di cinque miglia quadrate intorno alla stessa capitale, dovette cedere alla Repubblica di San Marino le ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] questi incarichi. Il F. riuscì a dare esecuzione alle sentenze di restituzione decretate dal cardinal contribuì con un prestito di 200 onze. Anche in seguito mise il suo capitale privato a disposizione della Corona: nel 1270-71 prestò 2.000 onze, ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] , tredici astenuti).
È già un sintomo di quell'imbarazzo diffuso nel patriziato veneziano verso una condanna capitale, che appare chiaro, dopo la esecuzione, nelle cronache e nelle storie: il C., infatti, aveva legami di parentela con la famiglia ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] del viceré. Pertanto, alla notizia che la condanna capitale di Girolamo era stata fissata per un giorno successivo ’esercizio della giustizia un’arma politica molto affilata. L’esecuzione del marchese di Pietraperzia fu fortemente voluta dal viceré. ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] G. era stato inviato a Lione per sovrintendere all'esecuzione di quanto previsto nei capitoli della pace, vero inizio in contatto con G.F. Biondi (dal 1617 agente ducale nella capitale inglese), che aveva ricevuto l'ordine di porsi al suo servizio. ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] fu emessa sentenza di confisca dei beni e di bando capitale nei confronti di Nanne e di diversi suoi seguaci. Il consegna di Cento e Pieve di Cento. Il legato acconsentì e l'esecuzione del G. fu differita al 9 febbraio. Nelle trattative fu coinvolto ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] aveva ceduto alle truppe asburgiche la cittadella di Modena. La capitale del Ducato si arrese all'esercito franco-piemontese il 20 personale, col compito di presiedere alla pronta esecuzione dei propri ordini, specialmente in materia giudiziaria ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] duca e con Andrea appena rilasciato, si mise in viaggio per la capitale. Il governo di Nizza e Contea fu affidato temporaneamente a Claudio Cambiano morte lui e il figlio. Per sfuggire all'esecuzione, i due si rifugiarono nella loro fortezza di ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] assunzione di questa storia messianica finita con una esecuzione ignominiosa e del racconto dell’invisibile suo riscatto inserita in una storia che la porta, senza fasti, fino alla capitale dell’impero. È la svolta costantiniana dell’inizio del sec. ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...