GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a Costantinopoli, cancelliere del bailo veneziano Pietro Contarini. Nella capitale dell'Impero d'Oriente soggiornò ricoprendo lo stesso ruolo bizantino, vi rinunciò per non ritardare l'esecuzione dell'accordo, che confermava per il futuro concilio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] né le deliberazioni senatorie forniscono spiegazioni circa la mancata esecuzione della nomina; solo nell'aprile 1606 la Repubblica filospagnolo Ferdinando.
Nei suoi ultimi dispacci (lasciò la capitale asburgica al principio di novembre 1619) il G ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] pareri sulla riforma dello Stato e "mostrava farne gran capitale", come riferisce il Nerli nei suoi Commentarii a proposito tuttavia non si hanno notizie. Del resto la cosa non ebbe esecuzione, perché il B. e l'Alamanni, passando nel settembre ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] speculazioni commessi nelle pratiche di rifornimento della capitale. Pallantieri, interrogato ripetutamente fino all’agosto 1558 , un’altra figlia dell’artigiano.
Nel dare notizia della esecuzione un Avviso di Roma lo descriveva «huomo assai austero, ...
Leggi Tutto
FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] questione con durezza, emettendo subito un bando per l'esecuzione dell'espulsione ed un proclama con cui intimava a F. si recò a Messina, da gran tempo città rivale della capitale, proponendosi di farvi trasferire la sede del governo vicereale, ma non ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Roma, dove giunse il 31 luglio 1582, in fama di temibile eresiarca, e dove riuscì a far rinviare l’esecuzione della condanna capitale, già prevista nel 1561, professandosi disposto a ritrattare i suoi errori e a scrivere un’ampia apologia della fede ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] consigliava la diffusione dei pesi e delle misure della capitale con una paziente opera di persuasione da parte delle il C. fu per l'intransigenza e sostenne la necessità dell'esecuzione della condanna a morte. In effetti era consapevole del fermento ...
Leggi Tutto
ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] e nel governo e la sorveglianza sull'esecuzione degli ordini regi la coinvolsero in modo I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, ad ind.; Id., Dinastia, Regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, diretta da E. Pontieri, IV, 1, ...
Leggi Tutto
CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] 9 sett. 1390 (ibid., nota 3). Lasciò un capitale non trascurabile investito in prestiti obbligazionari della Signoria - gli a Venezia, come risulta partitamente dall'incartamento della sua esecuzione testamentaria, o "commissaria" (ibid., note 4 e ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] l'arcicancelliere Ardengo. Conquistata Verona, la seconda capitale del Regno e città cui Berengario teneva particolarmente, volendo rimarcare la clemenza del sovrano, attribuiva a un'esecuzione contraria ai suoi ordini l'applicazione di tale usanza. ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...