CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] occasionale mancanza della riga col signum o la loro esecuzione in maiuscoletto o in scrittura del testo. Il tradizionale documento regio siciliano. L'iniziale del sovrano in capitale o onciale, provvista di una ricca ornamentazione, è spesso ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] pratica della xilografia risalenti a quest'epoca. Il trasferimento della capitale dei Song a Bianliang (l'odierna Kaifeng) e poi, da pubblicare, ma era semplicemente incaricato dell'esecuzione e del finanziamento dei progetti editoriali. I libri ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] . Occorre attendere la primavera inoltrata del 1600 perché la capitale si rianimi, "consolata" dal ripresentarsi di nutti li - e già il 4 aprile affida a un "muraro", per l'esecuzione, appositi "disegni" di Scamozzi - sia garantita da "entrate". E, ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] è alla sinistra del fratello quando questi rientra nella capitale lombarda. Somigliante al "padre", anche se di lui Sforza; il gran cancelliere F. Taverna) provvede alla scrupolosa esecuzione delle direttive di Francesco II. Questi, per quanto malato ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] che probabilmente sarebbe dovuto cadere su una sede politica della capitale (la Casa Bianca o il Campidoglio), precipita a Stony sostegno, in qualsiasi forma, all'organizzazione o all'esecuzione di atti terroristici.
Nel frattempo la normativa in ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] anche Edoardo I s'impegnò ad adoperarsi per l'esecuzione del trattato, al quale però Niccolò IV oppose nuovamente di Caltabellotta altri impegni richiedevano denaro: l'abbellimento della capitale, l'ampliamento del suo porto, la costruzione di chiese ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] suoi alleati, ebbe un ruolo decisivo nella salvezza della capitale. Galvanizzante, pei suoi difensori, l'ingresso del D Altemburg o Magyar Ovar.
Nel marzo del 1530 il D., in esecuzione della "commission" d'arruolare 1.000 fanti italiani, s'insedia, ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Il rancore dei partiti si manifestò in supplizi, esecuzioni sommarie e spedizioni punitive contro tutti coloro che era gradito ai Ravennati, che vantavano una lunga tradizione di capitale dei territori bizantini in Italia, ed anche sotto il profilo ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] da controllarlo tutto e da espugnare, nel contempo, la capitale umbra. D'altra parte i Pontifici, ora guidati da D. dall'altro, par di capire, l'impostazione strategica e l'esecuzione pratica. Non ci dovrebbe, dunque, essere "mutatione di capi". Il ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] con un colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di il 31 marzo 1244 fallì già nella prima fase dell'esecuzione, inducendo il papa Innocenzo IV a sottrarsi ad altre trattative ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...