Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] la loro sentenza di morte e con l'esecuzione della condanna. Al successo professionale di Marcantonio risanamento; ed infatti all'inizio del XVII secolo l'indebitamento ammontava ad un capitale di circa 10.000.000 di scudi per luoghi di Monte e di ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] questa rivista [si legge] non mancherà di cooperare all’esecuzione di questi doveri. Sentinella vigile, essa arriverà nelle papi che dal mito palingenetico fascista della Roma imperiale, capitale di una nuova civiltà51, caratterizzò la rivista fino ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Controriforma accentuò in maniera peculiare il ruolo della capitale della cattolicità e fece della ‘Roma sotterranea’ riforma dello Stato, della società e della Chiesa30. La sua esecuzione e il rogo acceso in piazza della Signoria deviarono in seguito ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] tempo si trovava a Gerusalemme fu portato nella capitale. Ma in seguito anche i crociati ritrovarono, miracolosamente Cristo, secondo i dettami dell’ortodossia. Tre epigrafi ancorano l’esecuzione di questi mosaici ad alcune date (comprese tra il 1130 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] per la conoscenza dello spirito e dell'opera di B. fonte capitale) l'edizione critica più recente con ampia introduzione è quella di Dei: estrema riverenza a Dio e somma dignità nell'esecuzione della salmodia. ... "mens nostra concordet voci nostrae ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] suo tempo riaffermato essere «Roma e Roma sola», l’unica capitale possibile; ma anche le più diverse intelligenze, si erano visita del cardinale Svampa ai reali nel 1904 e l’esecuzione dell’inno sabaudo al congresso di Bergamo nel 1911, ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] contrapposte hanno guardato l’una all’Osroene degli Abgaridi e alla sua capitale Edessa, l’altra all’Adiabene, ove a partire dal I secolo Stato. Se la persecuzione del manicheismo, che culminò nell’esecuzione di Mani a Bet Laphat (276), fu per certo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non a un uomo privato, spetta prendere decisioni sull'esecuzione delle norme tradizionali". Se l'enciclica del 1832 era largamente un po' provinciale, per l'assenza di vescovi di capitali estere come Parigi, Vienna, Monaco o Madrid e la presenza ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] papa lo nomina vescovo di Lecce. Il rientro dalla capitale asburgica avviene quindi senza alcuna promozione, alcun progresso di di un ordine del re che imponesse di non dare esecuzione all'editto del 1682. Di fronte all'atteggiamento altrettanto ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] le buone sorti della società. La fede era irrilevante.
La svolta è capitale: quelle parole parlavano di cose del mondo, non di cose dello spirito. : l’uso delle istituzioni civili per l’esecuzione di direttive chiesastiche, a garanzia di principi ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...