PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] di Roma: vi divenne ospite fissa, amata dal pubblico della capitale. Dal luglio 1926 intraprese una tournée in Sud America, dove breve selezione dell’Ernani, opera allora di rara esecuzione. Nel 1934 registrò Pagliacci di Leoncavallo, con Beniamino ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] all'inserimento del G. nell'ambiente musicale della capitale; lo stesso Pinelli, l'anno seguente, diresse presso la Società orchestrale romana il suo poema sinfonico Giulio Cesare (26 apr. 1881). L'esecuzione riscosse i favori del pubblico, ma non ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] padre a Roma, dove questi era stato trasferito. Nella capitale frequentò un istituto tecnico per geometri. Dopo la caduta del Musica di Trento, venne eseguita la prima esecuzione di Guernica, composizione commissionatagli dal Theater des Augenblicks ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] l'edizione con alcune note tecniche per una corretta esecuzione dei brani. Da Mondoville il F. avrebbe quindi 'Eitner e lo Zanetti) il F. fosse attivo saltuariamente nella capitale asburgica fino al 1752. Lo ritroviamo nel 1753 al servizio del ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] Argentina, e al suo ritorno nel teatro della capitale trionfò definitivamente nei ruoli verdiani di Azucena ne Il della Scala nella parte di Stella dell'Assassino alla prima esecuzione assoluta di Parisina di Mascagni con Tina Poli Randaccio, I ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] . Mancano totalmente notizie sulla durata della permanenza nella capitale lombarda, allora appena uscita dalla rovinosa peste del non "così perfetti nell'arte", di non intraprendere l'esecuzione delle sue composizioni, senza "dargli prima un'occhiata. ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] di corte di Vienna durante il carnevale del 1800. Nella capitale austriaca conobbe Haydn e, attratto dalla sua arte, per dic. 1821 a soli 42 anni, sei settimane avanti la prima esecuzione dell'opera, rappresentata all'Opéra il 6 febbr. 1822 con ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] Nuovo Mondo di A. Dvorak, che presentata in prima esecuzione italiana con successo entusiastico venne replicata in un concerto inaugurale eseguito il 30 apr. 1898 partì alla volta della capitale inglese, ove tenne un ciclo di concerti. Tornato poi ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] virtuosismo che ebbe modo di manifestare nell'esecuzione violinistica delle più difficili composizioni del maestro. impazzito e che aveva rifiutato, pur di non tornare nella capitale, un posto offertogli con insistenza "dal cardinale di Jorc" ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] de musique".
In un resoconto del Mercure galant dell'esecuzione di un concerto eseguito a Fontainebleau davanti alla regina letterati, artisti, musicisti e gran parte dell'alta società della capitale, tra cui il duca d'Orléans. A. Watteau trovò in ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...