GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] un grande rigore formale e una estrema meticolosità nella esecuzione, anche se una certa piattezza ripetitiva condiziona, spesso, in via Frattina, provvide alla gestione dei contatti nella capitale, oltre a svolgere altri lavori su commissione.
Lo ...
Leggi Tutto
BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] dal maggio 1696, ponendo in una prima fase di esecuzione l'ordine di Vittorio Amedeo di "precettare le città ruolo di primo piano nel vittorioso contenimento della pressione nemica sulla capitale (di estremo interesse, in questo senso, la sua "nota ...
Leggi Tutto
CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] necessità, l'utilità, il metodo e i mezzi per l'esecuzione della legge agraria sono il soggetto del libro che umilio e del tutto il rapporto tra la città e la campagna, tra la capitale e le province. Roma era troppo grande, troppo popolata, priva ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] giusto con l'ambiente culturale di una città cui lo statuto di capitale aveva elargito una sconosciuta libertà di stampa, fervore di nuove iniziative appunto, ma proprio perciò attardata, limitata all'esecuzione su committenza, e che finiva, quindi, ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] quello, ancor più arduo, del rispetto dei tempi di esecuzione ed entrata in funzione a pieno ritmo della produzione. 'atti: vità politica e sindacale nei reparti.
In questi anni il capitale sociale fu portato a 250.000.000 di lire nel giugno 1947, ...
Leggi Tutto
GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] si sviluppava lungo gli 80 km tra le montagne della Rila e la capitale, con 24 km di galleria a foro cieco, 30 in galleria artificiale dell'attività aziendale.
In quattro anni fu data esecuzione a una assai articolata rete stradale e si procedette ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] fu emessa sentenza di confisca dei beni e di bando capitale nei confronti di Nanne e di diversi suoi seguaci. Il consegna di Cento e Pieve di Cento. Il legato acconsentì e l'esecuzione del G. fu differita al 9 febbraio. Nelle trattative fu coinvolto ...
Leggi Tutto
FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] libri e per il loro commercio di importazione ed esportazione.
Il capitale sociale fu di 240 ducati, apportati in parti uguali dai due tipografi esercitavano l'arte. Ma oltre che per l'esecuzione materiale del libro egli fu celebrato per la scelta dei ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] nel rapporto tra lo Stato borbonico e le province, tra una capitale-monstre e le campagne depresse e degradate. Meno Ovidio e Plinio qualche economia, ad impegnarsi per render più spedita l'esecuzione delle opere. Ben poco venne recepito del ruolo ...
Leggi Tutto
CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , durante il ventennio fascista, il suo ruolo nell'esecuzione delle direttive politiche del regime in materia di finanza nell'UNRRA tessile a Milano, rientrò a Roma.
Nella capitale iniziò una collaborazione stabile con la Rivista bancaria tenendo per ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...