FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] diplomatiche con la Francia, continuate pure dopo la condanna e l'esecuzione di Luigi XVI e di Maria Antonietta. F. e il l'Austria. Anche in questa occasione il granduca lasciò la capitale per ritirarsi a Francoforte, e vi ritornò solo dopo la ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ingerenza dello Stato consisteva - piuttosto che nei compiti di esecuzione della legge e di "mera attuazione della sovranità dello distingueva anche all'interno della rendita e del capitale interessi diversi e antagonistici.
Nel novembre 1898 lesse ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] tradussero il Lehrbuch des Pandektenrechts di B. Windscheid, opera capitale, a partire dal 1887 in dispense (e poi in allo Scialoia la portò a compimento nel 1931. Più rapida l'esecuzione di una prima parte (Digesta, libri IXXVIII, Mediolani 1908): la ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] la forma di società per azioni. Se la maggioranza del capitale è in mano pubblica, si applicano i controlli della esecuzione dei provvedimenti giudiziari (art. 385-91: evasione, mancata esecuzione di un provvedimento del giudice, mancata esecuzione ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] o annullabilità, del contratto non produce effetto per il periodo di esecuzione del contratto. Tale regime è derogato nel caso in cui concettualmente, entrano nel processo risorse (lavoro, capitale, macchine, materiali, energia e informazioni) che ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] ), con la quale si dettano le disposizioni necessarie per dare esecuzione al diritto dell’U.E. Tre sono le modalità individuate monetario effettivo o presunto (quindi anche un cosiddetto capitale lucrativo) e, con riferimento all’economia nazionale ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Gange e dell'Indo, e finì nel sec. IV a. C. La capitale era Rājagṛha, la dinastia quella dei Śaiśunāga. Un re di questa dinastia, 1858 esso - sia pure in gran parte per l'esecuzione di lavori pubblici redditizî come ferrovie, canali, irrigazioni ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 1622 in mezzo al mercato di Rotterdam. Caratteristiche per stile ed esecuzione sono i busti in marmo o in terracotta del de Keyser, Paesi Bassi ispirarono la creazione di corti di giustizia nelle capitali delle provincie (corte d'Olanda a L'Aia, 1428 ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] in tale situazione Giustiniano poté concepire e mettere in esecuzione il grandioso disegno di ricostituire l'unità romana nel con lui il rischio dell'impresa; ma l'interesse richiesto per il capitale così impiegato, il ναυτικὸς τόχος, nel sec. IV a. C ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] qualità di meteco, degli Undici per i più gravi reati capitali contro l'ordine pubblico, degli alti ufficiali per i reati tribunale (art. 926 cod. proc. civ.); sospensione dell'esecuzione in base a cambiale, nelle cause di competenza del tribunale ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...