LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] L. scelse di dedicarsi quasi esclusivamente alla scultura. Dopo l'esecuzione del Monumento al vescovo A.A. Zottoli (1854: Salerno, di alcuni allievi del L., come V. Gemito).
Altra opera capitale del L. è il Leone ferito (1864: Napoli, Galleria dell ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] medaglia per l'esecuzione di una Testa di Adriano e nei tre anni successivi i G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 413-415, 428; La capitale a Roma. Città e arredo urbano 1870-1945 (catal.), a cura di L. Cardilli - A ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] teatrale dell'11 gennaio, che parla di "magnifica esecuzione da parte della prima ballerina" e l'Asmodeo del Cecilia, Collezione Carvalhaes dei libretti di balli; critiche e recensioni in: La Capitale, 3 genn. 1878; L'Arte, 17 ott. 1883; P. Cambiasi, ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] e del 20 febbr. 1842 si legge che l'esecuzione del melodramma fu particolarmente felice, anche se si trattava 78.2), Sinfonia a piena orchestra; Inaugurazione della nuova capitale;l'Omaggio alla vittoriosa armata prussiana; Pensiero per pianoforte; ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] attacco" a stento superato nell'agosto, lascia in settembre la capitale, raggiunge Avignone e, oltrepassate "le montagne dei Delfinato e l duccentoquaranta soldati presidianti il castello; sorvegha l'esecuzione delle commesse pubbliche di "canne" e " ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] confronti del doge Lercari, ma anche la condanna alla pena capitale del figlio di questo, Stefano, reo di attentato mortale ai , a mitigare la situazione, evitando al condannato l'esecuzione pubblica e consentendo al Lercari di assistere il figlio ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] figlia Maria Cristina in Spagna, il C. fu lasciato nella capitale come consigliere del principe vicario. Tornato il re dalla Spagna in repressione politica violenta; riprovò, ad esempio, l'esecuzione dei fratelli Bandiera, anche perché vi scoprì il ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] La prima affermazione come compositore sembra sia stata la esecuzione a Trieste di un suo concerto per pianoforte e Quirino di Roma nel luglio 1917 e replicata con successo, sempre nella capitale, al teatro Costanzi l'11 ott. 1918). L'oro dei faraoni ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] J. Fux, coadiuvato da A. Caldara. Il B. partecipò all'esecuzione di opere ed oratori dei due compositori: le date e i ruoli del 17 ott. 1724 ci dà notizia dell'arrivo nella capitale inglese di Francesco, al quale era stata affidata l'impegnativa ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] da tenera età.
Gli esordi in piccoli locali della capitale risalgono al 1945, quando il direttore del teatro Jovinelli gli dai vari autori a Sanremo senza poi prepararne per bene l’esecuzione non usò mezzi termini: «Giunto alle più alte sfere della ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...