BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Bosone la sua mediazione matrimoniale, aiutandolo poi nell'esecuzione materiale del progetto, per ingraziarsi, attraverso di lui volta per tutte la sicurezza delle comunicazioni fra le sue due capitali: Pavia e Roma. Soltanto che il gesto non ebbe la ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Landau (il "conte Lando" dei cronisti italiani) dopo l'esecuzione di fra Moriale per ordine di Cola di Rienzo, occupò la che le sole imprese urbanistiche significative da lei promosse nella capitale furono eseguite negli anni tra il 1367 e il 1374: ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e il C. il quale voleva notizie sull'arrivo nella capitale francese dei due gruppi d'Amore e Psiche per il Murat fattura sublima il bel corpo alla dignità della dea.
La data di esecuzione è controversa, ma ne parla il Fernow nel su citato scritto sul ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] da Roma il 30 giugno 1571, diretti a Madrid; giunti nella capitale spagnola il 30 settembre, vi si fermarono fino al 3 novembre, nel 1599, fu affidato il compito di curare l'esecuzione delle sentenze pronunciate contro i baroni morosi, anche mediante ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] comuni al linguaggio operistico del tempo. Il problema capitale della musica del B. è essenzialmente musicale, prima che critico, poiché, a giudicare almeno dalle correnti esecuzioni., manca ancora un'interpretazione musicale convincente e che ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] detto, il 15 luglio, che "quell'accordo non avrebbe avuto esecuzione". E si adoprò in tal senso dopo di essersi dimesso da Società nazionale, veniva posto in primo piano nei discorsi su Roma capitale, ma non si trattava per lui, come per Mazzini o ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del duca di Berry all'Opera il 13 febbraio e dell'esecuzione dello studente Karl Sand, l'uccisore del Kotzebue, a le cause: "due cose hanno generato questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza del lavoratore" (p. 56). ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] comprendeva la Storia della colonna infame, racconto dell’indagine, condanna ed esecuzione di alcuni pretesi untori, tra la fine di maggio e l Regno d’Italia (marzo 1861) e a Firenze come capitale provvisoria del Regno (novembre 1864). Per votare nel ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] convinto della necessità di dare un severo esempio, ordinò l'esecuzione di nove, facendo il gioco dell'Austria. Egli, che da Carlo Alberto.
Preoccupato per l'agitazione che regnava nella capitale, F. cercò di ristabilire il dialogo con i deputati. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] quanto mai, incapace di grandi pensieri e molto più della esecuzione, istruito alla superficie ed ignorante al fondo" (v. Scritti lì passato a Pisa, ritornò poi con i suoi nella capitale nell'ottobre 1888.
La sua attività scientifica non ebbe sosta, ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...