CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] noi quale compositore e virtuoso. Consiglialo a ritornare in questa capitale ove la vita intellettuale è all'ordine del giorno ..." ( il C. e fu a sua volta da lui accompagnata nell'esecuzione di romanze e arie da camera.
In questi anni, quando ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] tra il 1556 e il 1561, e alla sua esecuzione presero parte Serbelloni, revisore delle opere, e Chiappino posa della prima pietra, accompagnata dalla decisione di assegnare alla nuova capitale il nome La Valletta, in onore del gran maestro dell' ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di Modena stava combattendo contro la Spagna. Nella capitale francese fu testimone dell'episodio della Fronda e dei della presa del potere da parte di O. Cromwell e dell'esecuzione di Carlo I (1649). Alla vicenda principale si intrecciano quelle di ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] nazionale proprio mentre fervevano i lavori per la capitale a Firenze. Fu infine collocato a riposo per , V [1882], 2), ove il progetto fu fra i prescelti per l'esecuzione.
Nel concorso internazionale per la facciata di S. Maria dei Fiore del 1862 il ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] 'animo di un pittore senza entusiasmo durante la esecuzione della sua opera". Netti vi leggeva, inoltre, A. Canevari - G. Fusconi, P. J. (1843-1921). Un pittore di Roma capitale tra Napoli e Parigi, in Bollettino d'arte, LXXXIV (1999), 107, pp. 37-68 ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] G. - ritenuto colpevole di fellonia, di falso e di violata immunità - fu condannato alla confisca dei beni e alla pena capitale.
L'esecuzione ebbe luogo l'8 genn. 1650, davanti a una folla enorme e, per ammissione dei contemporanei, fu affrontata con ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] possibile, dunque, che abbia egli evitato la condanna capitale grazie alla tolleranza dei giudici, anche se non venne colpo di mano su Genova, ma senza che esso avesse pratica esecuzione; l'indicazione archivistica fornita dal Vitale non è, però, ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] necessità, l'utilità, il metodo e i mezzi per l'esecuzione della legge agraria sono il soggetto del libro che umilio e del tutto il rapporto tra la città e la campagna, tra la capitale e le province. Roma era troppo grande, troppo popolata, priva ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] in Francia stabilendosi a Parigi. Nella capitale francese poté ampliare la propria preparazione medica, favorito dal 'afasia doveva essere interpretata come la paralisi dell'esecuzione volontaria della parola esterna, con possibilità della parola ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] spettacolo. Partecipò alla Resistenza e prima della liberazione della capitale trascorse le giornate tra un rifugio e l’altro, oltre che membro del comitato artistico – per l’esecuzione di musica da camera, avvalendosi della collaborazione di ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...