FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] concluse - come è noto - con la condanna a morte e l'esecuzione del Falier, il F. ebbe, al pari degli altri membri della zonta resero omaggio e che poi di lì lo accompagnarono sino alla capitale, dove fecero ingresso solenne il 25 agosto. L'anno ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] medico presso il Pio Istituto di S. Spirito e Ospedali Riuniti della capitale.
Superati gli studi liceali, il G. si iscrisse alla facoltà di ricca iconografia microfotografica di personale pregevole esecuzione, delle quali si ricordano: Plasmocitosi ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] stesso mese, definendolo impresa "grande" anche se "di difficile esecuzione".
Il 30 agosto il L. era attivo, come esperto militare politici.
Il L. si recò allora a Milano, capitale della ricostituita Cisalpina, chiedendo a più riprese un impiego ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] il 16 maggio 1940.
Durante la sua permanenza nella capitale tedesca si verificarono molti momenti difficili nel delicato rapporto d "traditori" del regime fu quindi contumace ed evitò l'esecuzione della condanna a morte, pronunziata il 10 genn. 1944. ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] di S. Francesco. Nello stesso giorno della sua esecuzione fu redatto il testamento di G., ritrovato mutilo dal un approccio prosopografico, ibid., pp. 379-414; E. Angiolini, Lugo "capitale" della Romagna estense (sec. XIV-1598), in Storia di Lugo, I, ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] Brasile, partì per Lisbona, e di lì per São Luís, capitale del Maranhão, provincia situata in una posizione strategica e per di dare il massimo rilievo al castigo.
La notizia dell'esecuzione si sparse per l'Europa e fu utilizzata come esemplare ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] caloroso elogio.
Ritrasferitosi nel 1907 con la famiglia nella capitale austriaca e ritornato a lavorare all'Istituto, venne nominato di analisti molto rigorosi sia nella scelta e nell'esecuzione della metodologia più adatta al caso specifico, sia ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] la caduta del Granducato di Toscana e il successivo spostamento della capitale del Regno d’Italia da Torino a Firenze che l’artista potè vedere realizzata la sua scultura.
Per l’esecuzione della colossale statua il comune di Firenze diede in uso a ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] per la definizione delle professioni del progetto nella capitale sabauda, Piacenza poté attingere dagli stimoli che gli e controllare appalti e cantieri per verificare la corretta esecuzione delle minute ‘istruzioni’ determinate a inizio lavori e ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Cracovia e possedeva una casa nel paese di Czarna Wieś vicino alla capitale. Il 30 ag. 1552 ricevette 60 fiorini per un viaggio da citati si distinguono per una grande maestria e finezza d'esecuzione. Si può anche supporre che fossero di mano del C ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...