BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] collaborava al Teatro Valle all'allestimento di due opere in prima esecuzione assoluta (Amore e dovere di S. Mercadante e Galeotto cui si inaugurò all'Argentina la prima stagione della nuova capitale. Morì a Roma il 23 marzo 1883.
Di formazione ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] particolare nel Lombardo-Veneto), fino al 1860 circa, con capitale prevalentemente francese.
Nel 1852 insieme con il duca di sue spese gli studi necessari, e presentò un progetto di esecuzione dei lavori. Con l'ingegner Francesco Michel, che già ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] promotore della Società istitutrice delle scuole pie, il cui capitale doveva servire a stipendiare gli insegnanti d'una scuola Quarnero.
In questa carica però egli, per dare esecuzione agli ordini del governo, suscitò non lievi malumori nella ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] mercato che inevitabilmente lo portarono ad una esecuzione più rapida e ripetitiva; è probabile che F. Mancini, Feste ed apparati civili e religiosi in Napoli dal viceregno alla capitale, Napoli 1968, p. 282; M. Paone, Il costume popolare salentino, ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] Auditorium Theatre Beautiful di Los Angeles dove curò l'esecuzione delle partiture (in parte originali, in parte costituite innovative sull'argomento, per dare un impulso d'importanza capitale all'affermazione della musica durante un periodo, quello ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] . Le critiche furono abbastanza tiepide; ne La Capitale del 30 nov. 1879 si legge: "Pubblico numeroso e scelto, esito abbastanza favorevole, strumentazione ricca, con qualche incertezza nell'esecuzione; l'autore venne chiamato al proscenio quindici ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] lapidei, sia al grande incremento edilizio della capitale (Vittoriano, sinagoga, ponte Margherita, ponte Vittorio si avvalsero degli scultori e ornatisti di Rezzato per l'esecuzione di statue allegoriche, portali decorati, lesene, mascheroni, ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] di banditi e confinati che coronarono la condanna capitale dei maggiori esponenti della vecchia Signoria. Nominato gli ultimi resti della "libertà" fiorentina. Si segnalò talmente nell'esecuzione di questo compito che il duca, il 13 dicembre di quello ...
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BIAGI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Crespino (Rovigo) il 6 ott. 1839 e trascorse la fanciullezza nel Polesine, a Verona e a Vicenza, e l'adolescenza a Padova. Mortogli il padre, lasciò la facoltà di [...] 24 maggio 187 1 al Teatro Valle di Roma (cfr. recensioni su la Capitale di Roma e lo Spirito folletto di Milano).
Nel 1872 il B. entrò al Teatro Valle, divise con la prima donna glionori perl'esecuzione del Fratello d'armi di G. Giacosa; il 25 ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] per accogliere in modo stabile (ma il trasferimento della capitale rese vano il progetto) la Camera dei deputati: ne diede nel 1864 i disegni Domenico Ferri mentre il B. ne curò l'esecuzione, interrotta dalla morte due anni prima del compimento. Il ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...