BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] nunziatura, allora retta da Ludovico Altieri, e nella capitale austriaca restò fino al richiamo del nunzio (1845). Il i reparti rimasti fedeli a Pio IX. Fallita l'esecuzione di questo disegno, il B., nominato commissario straordinario delle ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] e fece parte di diverse orchestre sinfoniche della capitale, divenendo socio della Reale Accademia filarmonica romana e classe di perfezionamento che avesse vinto la gara di esecuzione di una delle maggiori composizioni per violino" (Pasqualini ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] piazza stessa, dove però non fece ritorno, restando invece nella capitale fino alla presa della città da parte dei Francesi, il 23 Era un compito, a un tempo militare e politico, di ardua esecuzione, ma che aveva il merito di cercare di minare le basi ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] , nonché delegato aggiunto alla Commissione internazionale per l'esecuzione e l'interpretazione dei trattati di pace. Nello della di-fesa costiera nazionale. Dopo la guerra, fondò nella capitale (e ne fu primo presidente) il Centro italiano di studi ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] L. scelse di dedicarsi quasi esclusivamente alla scultura. Dopo l'esecuzione del Monumento al vescovo A.A. Zottoli (1854: Salerno, di alcuni allievi del L., come V. Gemito).
Altra opera capitale del L. è il Leone ferito (1864: Napoli, Galleria dell ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] medaglia per l'esecuzione di una Testa di Adriano e nei tre anni successivi i G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 413-415, 428; La capitale a Roma. Città e arredo urbano 1870-1945 (catal.), a cura di L. Cardilli - A ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] teatrale dell'11 gennaio, che parla di "magnifica esecuzione da parte della prima ballerina" e l'Asmodeo del Cecilia, Collezione Carvalhaes dei libretti di balli; critiche e recensioni in: La Capitale, 3 genn. 1878; L'Arte, 17 ott. 1883; P. Cambiasi, ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] e del 20 febbr. 1842 si legge che l'esecuzione del melodramma fu particolarmente felice, anche se si trattava 78.2), Sinfonia a piena orchestra; Inaugurazione della nuova capitale;l'Omaggio alla vittoriosa armata prussiana; Pensiero per pianoforte; ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] attacco" a stento superato nell'agosto, lascia in settembre la capitale, raggiunge Avignone e, oltrepassate "le montagne dei Delfinato e l duccentoquaranta soldati presidianti il castello; sorvegha l'esecuzione delle commesse pubbliche di "canne" e " ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] confronti del doge Lercari, ma anche la condanna alla pena capitale del figlio di questo, Stefano, reo di attentato mortale ai , a mitigare la situazione, evitando al condannato l'esecuzione pubblica e consentendo al Lercari di assistere il figlio ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...