GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] - nel 1896 riuscì a ottenere il trasferimento nella capitale turca.
Nominato consigliere di legazione nel 1901, resse relatore della convenzione tra l'Italia e la Francia sull'esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale, conclusa a Roma ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] di minoranza, risultando proprietario dei 2/7 del capitale investito, mentre le restanti quote erano detenute da Castello quest'ultimo premorto al padre. Questi e i loro eredi dettero esecuzione nei primi mesi del 1366 alle ultime volontà del G. e ...
Leggi Tutto
BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] annullato e il B. fu chiamato a Parigi. Giunse nella capitale francese nel luglio dei 1752 in occasione della riapertura del Teatro e di gran lunga superiore a quello della prima esecuzione avvenuta qualche anno avanti, tanto che le repliche dei ...
Leggi Tutto
LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] che per un periodo trascorso in Francia, visse nella capitale britannica fino al 1917.
Dopo una prima affermazione in alla Queen's Hall il nuovo oratorio Golgotha (del 1909), nell'esecuzione della Queen's Hall Choral Society. Nel 1912 il L. compose ...
Leggi Tutto
DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] Roma che, una volta assurta al ruolo di capitale, andava rapidamente recuperando il tempo perduto riconquistando le sue e il suo tentativo di elevare il livello dei programmi e delle esecuzioni fu sostenuto, oltre che dallo Sgambati e da Liszt - che ...
Leggi Tutto
GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] invito del celebre C. Broschi, più noto come Farinelli. Nella capitale spagnola il G. prestò servizio presso la corte di Ferdinando con lui una duratura amicizia, afferma che per l'esecuzione di dodici oratori egli ricevette un compenso di 600 ...
Leggi Tutto
CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] , insieme con il Pepe (nel frattempo estradato da Roma), all'ultima deposizione fatta dal Pignatelli poco prima dell'esecuzione della sentenza capitale (6 ott. 1634). Dopo la morte del principale imputato il processo ai complici segnò il passo. Alla ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] vescovo di Vilna, conservato nella pinacoteca del Museo d'arte della capitale della Lituania (allora unita alla Polonia).
Alpini (1986, pp. lettura stilistica del dipinto che anticipa la data d'esecuzione dell'opera di almeno un ventennio.
Negli anni ...
Leggi Tutto
FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] truppe austriache invadevano la Baviera ed occupavano la capitale costringendo l'imperatore, che aveva contestato la discreta musica di intrattenimento, piacevole e di facile esecuzione. Le sue musiche strumentali annoverano: sei sonate per ...
Leggi Tutto
BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] fa conoscere in un Architetto capacità, ed attenzione portata all'esecuzione dell'opere sue", secondo quanto si legge nella relazione finale il Lasta e il 14 febbr. 1770 arrivarono a Gondar, capitale del Goggiam. Qui il Bruce ed il B. si fermarono ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...