GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] giusto con l'ambiente culturale di una città cui lo statuto di capitale aveva elargito una sconosciuta libertà di stampa, fervore di nuove iniziative appunto, ma proprio perciò attardata, limitata all'esecuzione su committenza, e che finiva, quindi, ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] pp. 219 s.).
Cronologicamente contigua dovrebbe ritenersi l'esecuzione del polittico nella chiesa pavese del Carmine, raffigurante la Porto Morone, attirandosi in contumacia la condanna alla pena capitale per taglio della testa, la confisca di tutti i ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] questo sette preti - sette, appunto, come i vizi capitali - per estrarre a sorte tra loro quello che doveva " annota uno spettatore), in Campo dei Fiori, la clamorosa esecuzione.
"Lo spettacolo è stato grande", commenta il Contarini, anche ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] Madrid perché Filippo IV sconfessasse il Vasconcellos. Ma nella capitale spagnola si riteneva che tutto fosse avvenuto a causa del dai confini del regno (10 sett. 1639) dando esecuzione al decreto di espulsione del febbraio precedente.
Madrid confermò ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] di calligrafia che sviluppi sistematicamente le regole di esecuzione della umanistica cosiddetta corsiva; è divisa in per privilegi solenni ("lettera da bolle") e per brevi, di capitale e di littera antiqua (umanistica rotonda), di iniziali varie, ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] alla Federazione che ne avrebbe garantito la regolare esecuzione. Tra i promotori nel '91 della Federazione delle quale era prima di essere editore e giornalista. Poi nella Capitale quando prese enorme incremento l'edificazione di quartieri, si ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] del viceré. Pertanto, alla notizia che la condanna capitale di Girolamo era stata fissata per un giorno successivo ’esercizio della giustizia un’arma politica molto affilata. L’esecuzione del marchese di Pietraperzia fu fortemente voluta dal viceré. ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] registrava una certa freddezza e una straordinaria facilità d'esecuzione che forse "non dà tempo alla ricerca del d'arte, Torino 1906, p. 251; U. Pesci, Primi anni di Roma capitale (1870-1878), Firenze 1907, pp. 421, 448; L. Callari, Storia dell' ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] G. era stato inviato a Lione per sovrintendere all'esecuzione di quanto previsto nei capitoli della pace, vero inizio in contatto con G.F. Biondi (dal 1617 agente ducale nella capitale inglese), che aveva ricevuto l'ordine di porsi al suo servizio. ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] a pubblico passeggio nel 1808.
Più rari gli incarichi fuori dalla capitale. A Pavia, per l'Università, costruì nel 1806 l'arco tra Austriaci, il G. ebbe un incarico di rilievo: l'esecuzione nel 1817 del suo progetto per la facciata di palazzo Diotti ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...