CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] apr. 1642 e il 31 dic. 1643, figura anche il C. per un capitale di 24.614.1.09 ducati ed un aggio di 15.264 ducati.
Aspetti marginali , l'altro di fronte. Ed il 14 ne inizia l'esecuzione, il 15 marcia per la Feniglia, caccia i Francesi dal forte ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] per la prima volta nel 1605 quando assistette il padre nell'esecuzione del pulpito in S. Francesco. La collaborazione proseguì con una tendenze funzionali e classiciste che si affacciavano nella capitale pontificia.
Ma proprio l'impronta romana, e ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Klein, in Lomazzo, Idea, 1974, p. 452). Nella capitale toscana il L. fu particolarmente interessato alla pittura dell'alta maniera corrispondenza con i noti accorgimenti tecnici necessari all'esecuzione di opere di pittura di grandi dimensioni, come ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] Sforza Visconti, lo nominò capitano di giustizia per la città capitale, con 50 fiorini di provvisione mensile; il B. prese "in spectaculo omnium" (9 settembre). Quindi, a esecuzione avvenuta, con soli cinquanta balestrieri di scorta il B ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] fondamentali in caso di necessità: ad esempio, dopo l’esecuzione di Gian Lodovico Pio nel 1469, Lorenzo de’ Medici provvide essi provvidero allo sviluppo sociale e urbanistico della piccola capitale e dei centri maggiori del territorio, nonché a ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] regno sardo. L'editto del 15 febbr. 1755 (alla cui esecuzione viene preposto lo stesso B., con decreto del 18 febbr. 1755 le dimissioni del domenicano, "testa leggera, incostante e senza un capitale di dottrina". Anche più largo con i gesuiti, che lo ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] all'aperto (ibid., p. 79 n. 24).
Testimonianza capitale di questa svolta sono i quattro quadri a soggetto militare realizzati precedenti non solo a causa del tempo trascorso dall'esecuzione delle prime, ma soprattutto per i decisivi cambiamenti ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] , ceduto dall'Austria allo Stato subalpino in esecuzione del trattato di Worms e successivamente ripreso come 1798, lo raggiunse la notizia dell'occupazione del Piemonte e della capitale da parte francese. Accorso a Torino, vi giunse la notte del ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] la rapidità di intervento e la prontezza di esecuzione anche per un ministro come il conte-duca Nannini, Gli Estensi di Modena, Modena 1959, pp. 83-110; L. Amorth, Modena capitale, Milano 1967, pp. 55-120; L. Chiappini, Gli Estensi, Milano 1967, pp. ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] bailo a Costantinopoli, in grado di condurlo con sé nella capitale ottomana, o di Francesco Bibboni, residente di Polonia, che più celebre – uscito a Venezia, a pochissima distanza dall’esecuzione – fu la già citata Anima di Ferrante Pallavicino che ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...