FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] una profonda frattura tra l'ambiente politico bolognese e quello della capitale Milano, e il processo rischiava di tradursi in un fatto nella segreteria generale, con un'accresciuta rapidità nell'esecuzione degli ordini ministeriali. Poi si occupò di ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , e si laureò in medicina. I suoi rapporti con la capitale del Regno rimasero particolarmente intensi, anche quando il C. decise di il C. infatti supera la contraddizione severiniana tra l'esecuzione di una prova retorica sullo schema di Ermogene e l ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] tradussero il Lehrbuch des Pandektenrechts di B. Windscheid, opera capitale, a partire dal 1887 in dispense (e poi in allo Scialoia la portò a compimento nel 1931. Più rapida l'esecuzione di una prima parte (Digesta, libri IXXVIII, Mediolani 1908): la ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] dal 1781 fino al 1798, unisce al prezioso elenco di 247 opere, con soggetti, committenti, prezzi, date e luoghi di esecuzione, redatto certamente dal marito, una serie di appunti e note autografe della K. a uso, con tutta probabilità, dei suoi ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] disegnava anche la tettoia della stazione centrale di Napoli; l'esecuzione fu affidata alla ditta belga Finet Charles et C.ie, parte il C.) e le autorizzazioni a tutte le variazioni di capitale: ma anche dopo il 1882 si registra il caso delle nuove ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] canali, al controllo del livello delle acque e all'esecuzione di una serie di "stanze sotterranee in quella città" alimentati dal Mincio e, allo stesso tempo, aumentare le entrate della capitale ducale. Non si sa per quanto tempo si sia trattenuto a ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] la sua bravura nel superare le difficoltà d'esecuzione. La novità del pensiero arteaghiano - a voler la morte, sopravvenuta dopo pochi mesi di permanenza nella capitale francese, lasciò incompiuta questa terminale produzione filologica dell'A. ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] artisti, il B., come G. B. Internari, seguì il sovrano nella capitale polacca; il suo soggiorno in questa città pare sia stato più lungo di si manifesta illuminista (cfr. Fabre 1952). Nell'esecuzione il B. ha seguito l'indirizzo tardo barocco ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ) fu tra gli ostaggi lasciati agli Austriaci per l'esecuzione dei patti, ma dopo Marengo (14 giugno) poté due anni e si concluse con la sua condanna a morte.
Nella capitale inglese risiedeva la maggior parte dei fuorusciti italiani e il D. tra ...
Leggi Tutto
CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] le fonti idrauliche del Mezzogiorno, sospese la esecuzione di molte centrali in progetto, preferendo degli azionisti del 12 apr. 1939 dava l'annunzio dell'aumento del suo capitale a i miliardo e 125 milioni per rilevare il pacchetto di controllo I. ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...