AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] nella creazione e gli imputarono pregiudizi di esecuzione naturalistica.
Natura cavalleresca, l'A. fu Camillo di Cavour (marzo 1861).
Per le discussioni sul trasporto della capitale a Firenze, l'A. fu accusato di municipalismo piemontese (Silva), ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] quella sincerità di espressione e impersonalità di esecuzione che guideranno le sue scelte letterarie ed sé e delle situazioni; a confronto con l'ambiente politico della capitale la sua figura finisce con lo scadere e l'immiserirsi in quella ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] dell'insegnamento napoletano si spostava settimanalmente dalla capitale, da pendolare), ma aperto dinamicamente ai facciata del duomo di Orvieto, per la quale gli si chiede l'esecuzione delle porte in bronzo.
I primi contatti risalgono al 1962 e i ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] lunga convalescenza a Napoli nell'estate 1509. Nella capitale assurse ben presto ai più alti gradi dell'esercito 'uscita dal Regno di Ferdinando I, affidandone al C. l'esecuzione materiale. Questo complotto è documentato da tre lettere del Circello al ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ingerenza dello Stato consisteva - piuttosto che nei compiti di esecuzione della legge e di "mera attuazione della sovranità dello distingueva anche all'interno della rendita e del capitale interessi diversi e antagonistici.
Nel novembre 1898 lesse ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] .000 Cirenaici, la metà dei quali morirono nei lager del deserto per malattie, maltrattamenti, scarsa alimentazione ed esecuzionicapitali. Operato il distacco tra le formazioni ribelli e le popolazioni indigene, espugnata il 19 genn. 1931 la città ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] nel 1643 dalle truppe di Chang Hsien-chung, che stabilì la sua capitale a Chengtu, proclamandovisi il 4 dic. 1644 Ta-hsi-kuo wang ( ministero nella propria lingua. Si trattava infatti di favorire l'esecuzione del breve di Paolo V del 27 giugno 1615, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] mutato: a far data dal 1802, Milano non era più la capitale della Repubblica cisalpina fondata da Bonaparte nel 1797 e quindi restaurata, sua azione in seno alla commissione chiamata a dare esecuzione all’eversione della feudalità, dove, piegando la ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] rifiuto dell’opera da parte della Scuola stessa (che affidò poi l’esecuzione del dipinto a Sebastiano Ricci, il quale la portò a termine nel ritmi di lavoro – costituisce un’opera capitale per la decorazione soffittale settecentesca, perché importò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] , si è trovata una «linea di metodo», ma l’«esecuzione particolare non è facile» (La concezione materialistica della storia, il 18 Brumaio di Marx e le parti storiche del Capitale – della quale, passando dalla chiarificazione dei principi alla ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...