MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] -54 circa). Nell'aprile del 1753 si impegnava per la esecuzione di cinque statue destinate al decoro della facciata e della gradinata e "per il decoro ed onore che ha recato a questa capitale con la sua virtù e perizia nella scoltura, resosi insigne e ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] della cappella del Tesoro di S. Gennaro per l'esecuzione di una pedana di rame dorato da porsi come 120, 123; F. Mancini, Feste ed apparati religiosi e civili in Napoli dal Viceregno alla capitale, Napoli 1968, pp. 19, 42, 48, 52, 96, 103, 112, 120, ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] al clima di moderato classicismo che in quegli anni nella capitale pontificia, a opera di artisti quali lo stesso Mancini, Marco Tra il 1760 e il 1761 fu largamente impegnato nell'esecuzione di grottesche e grisailles all'antica - esemplate sui ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] stessi anni si dedicava a studi sulla viabilità della capitale: spina dorsale di questa doveva essere la "via Imperiale completa paternità e che fu leggermente spostata, in sede di esecuzione, perché si potesse vedere il Colosseo dalle finestre di ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] professionale del C. è riconoscibile non solo nella esecuzione degli edifici, ma anche, più in generale, 1969, passim;G.Accasto-V. Fraticelli-R. Nicolini, L'archit. di Roma capitale, 1870-1970, Roma 1971, pp. 35-46; G.Spagnesi, Edilizia romana nella ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sua prima opera sicuramente datata.
I documenti che ne fissano l'esecuzione tra il 20 nov. 1513 e il 18 giugno dell'anno stato affidato da un altro dei fiorentini di stanza nella capitale, Antonio da Sangallo il Giovane, che sovrintendeva ai lavori ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] un S. Cristoforo; alla circostanza può collegarsi l'esecuzione del Triplice ritratto di orefici (Vienna, Kunsthistorisches quindici "misteri" del rosario (Pinacoteca civica), opera capitale dell'iconografia e devozione mariana. Il lancio di petali ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] del 1885, quindi) un vaso in stile siculo-moresco di esecuzione "incomparabile". Un vaso a due anse, imitazione di quello romanisti, XV (1954), pp. 66-114; A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di S. Giovanni in Laterano e alla mancata esecuzione del progetto per il monumento funebre di Benedetto XIII Torino 1999; F. Bagliani et al., Architettura, governo e burocrazia in una capitale barocca. La zona di comando di Torino e il piano di F. J. ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] stesso Guardi. In ogni caso egli risulta documentato nella capitale asburgica il 15 febbr. 1719, in veste di testimone tanto per il fatto che manifestano la libertà di interpretazione ed esecuzione con cui il G. si accostava al dettato del modello ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...