FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] non gli richiedeva eccessivo aggiornamento di stile. Nella capitale argentina riscosse ampi consensi, come dimostrano le parte in Pedro F. (1955) purtroppo senza data d'esecuzione - ricordiamo il monumento a Chopin (parco Chacabuco a Buenos Aires ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] , insieme, la vasta rete di scambi tra la capitale e la periferia del Regno angioino, le storiette della così vicino a quello di s. Domenico da aver fatto supporre un'esecuzione di entrambi nella stessa bottega, se non addirittura a opera del medesimo ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] questo inserito nella commissione per la cura e l'esecuzione della rete fognaria di Palermo (Ruggieri Tricoli - Salamone Basile: per una unità delle arti, in G. Pirrone, Palermo, una capitale. Dal Settecento al liberty, Milano 1989, pp. 69-71; F. ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] fasto e l'opulenza raggiungevano la massima espressione nella capitale Pataliputra (v.), giudicata dallo stesso Megastene superiore realizzata in opere spesso a tutto tondo, ma di esecuzione ancora rozza ed incerta.
Sebbene l'arte dell'India ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] quasi subito dopo il 1870 con il trasferimento della capitale a Roma. Un primo progetto venne presentato dall'architetto A. Fortini ed E. Gui. Infine il comune affidò l'esecuzione dell'opera agli architetti Penso e Minozzi, che avevano proposto ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] per l'originalità delle vedute, oltre che per l'ottima esecuzione tecnica.
Il D. usava una macchina Vérascope Richard e, per più nel genere del ritratto e rivolta al pubblico mondano della capitale, attività in cui il fotografo sfruttò fra l'altro la ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] mediterraneo e nella Nuova Castiglia, per difendere la capitale da un'eventuale invasione dei Mori d'Africa. e, all'inizio delle operazioni militari, fu preposto all'esecuzione delle opere necessarie ai trasferimenti dell'esercito di don Giovanni d ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] della decorazione di S. Cataldo Cassandro riporta l'anno di esecuzione, 1906.
Al primo soggiorno parigino seguì, in un momento poco successivo, il definitivo trasferimento del G. nella capitale francese, dove egli ebbe modo di affrescare diversi ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] Fiengo, 1983, pp. 143 s.).Alle sue idee e all'esecuzione dei maestri Bartolomeo e Ciro Scala si devono, infine, molte celebrare il re, in occasione del trionfale ingresso nella capitale, dell'incoronazione e del ritorno dalla vittoriosa spedizione in ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] B. appare già in società con G. Mancino nell'esecuzione di una Madonna del Soccorso (1503), oggi nella chiesa parrocchiale della Gangia. Più fortunate le opere inviate fuori della capitale. Rimangono un'ancona nella chiesa madre di Calatafimi (1512 ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...