CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] tutela senza il cognato.
Le travagliate vicende di questo scorcio della sua reggenza ebbero un tragico epilogo con la esecuzionecapitale, da lei ordinata nel 1575, del nobile Giulio Poiani (o Poiazza), partigiano di Luigi, accusato di avere tentato ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] denunciati sotto tortura dal siniscalco Raimondo da Catania, e che, arrestato, riuscisse a fuggire, scampando così all'esecuzionecapitale. Comunque dal 27 genn. 1348, durante la spedizione ungherese, il C. fece parte del governo provvisorio di ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] Andrea d'Ungheria non mancò chi attribuisse a Maria delle responsabilità: certo, quando seppe dell'arresto e poi dell'esecuzionecapitale di suo marito, ella fuggì da Napoli, cercando scampo dinanzi all'avanzata degli ungheresi in Avignone presso suo ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] denunzia dell'"affidato" V. Garretani, suo discepolo, l'A. fu implicato nel processo, sfociato nell'arresto di molti giacobini e nella esecuzionecapitale di E. De Deo, di V. Galiani e di V. Vitaliani. Probabilmente l'A. fu tra gli arrestati; certo è ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] i socialisti dall'altro, e a cui poi l'esecuzione di Cesare Battisti avrebbe conferito un elemento di emblematicità. e fecero un viaggio applaudito attraverso la madrepatria. Nella capitale ebbero colloqui con Orlando, Sonnino, Salandra e altri uomini ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] presso il molo a monito del fedele popolo della capitale. Insieme a numerosi complici il C. venne serrato del rilascio, ordinò di tradurlo di nascosto a Roma. In esecuzione di quella deliberazione venne daccapo arrestato a Napoli (22 giugno) ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] giovane D. non era l'unico esclusivo che la nuova capitale offrisse. Qualche anno dopo, un altro, ad esempio, centro di una fitta rete di rapporti per lanciarsi poi nell'esecuzione dell'impresa. Al comando di un contingente raccogliticcio, non più ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Bosone la sua mediazione matrimoniale, aiutandolo poi nell'esecuzione materiale del progetto, per ingraziarsi, attraverso di lui volta per tutte la sicurezza delle comunicazioni fra le sue due capitali: Pavia e Roma. Soltanto che il gesto non ebbe la ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Landau (il "conte Lando" dei cronisti italiani) dopo l'esecuzione di fra Moriale per ordine di Cola di Rienzo, occupò la che le sole imprese urbanistiche significative da lei promosse nella capitale furono eseguite negli anni tra il 1367 e il 1374: ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e il C. il quale voleva notizie sull'arrivo nella capitale francese dei due gruppi d'Amore e Psiche per il Murat fattura sublima il bel corpo alla dignità della dea.
La data di esecuzione è controversa, ma ne parla il Fernow nel su citato scritto sul ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...