GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] stesso Guardi. In ogni caso egli risulta documentato nella capitale asburgica il 15 febbr. 1719, in veste di testimone tanto per il fatto che manifestano la libertà di interpretazione ed esecuzione con cui il G. si accostava al dettato del modello ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] da controllarlo tutto e da espugnare, nel contempo, la capitale umbra. D'altra parte i Pontifici, ora guidati da D. dall'altro, par di capire, l'impostazione strategica e l'esecuzione pratica. Non ci dovrebbe, dunque, essere "mutatione di capi". Il ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] architetto e scultore, e soprattutto aiuto di Pietro nell'esecuzione delle sue imprese architettoniche; è autore anche di una bottega del suo vecchio maestro fino a che questi, lasciando la capitale due anni dopo, lo affidò a Baccio Ciarpi. In Roma ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] K. Frey - H.W. Frey, 1930, p. 51), l’esecuzione di vari dipinti, tra cui sussiste l’Incoronazione della Vergine per la cappella e il ruolo del V., e altri documenti, in G. V. tra capitale medicea e città del dominio, a cura di N. Lepri - S. Esseni ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] con un colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di il 31 marzo 1244 fallì già nella prima fase dell'esecuzione, inducendo il papa Innocenzo IV a sottrarsi ad altre trattative ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] non ci sono prove di una collaborazione di Sebastiano all’esecuzione del bel soffitto a cassettoni dipinti della sacrestia). Al moglie, i figli e il fedele servitore Oliviero) a Lione, capitale francese del libro a stampa e ricco centro sulla via per ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Vi fu l’appoggio dei grandi conventi mendicanti della capitale; si accentuò un'osmosi fra i giuristi dello Studium moglie, Sancia, la reggenza.
Morì il 20 gennaio 1343. L’esecuzione delle sue ultime volontà fu ben presto messa alla prova; nel regno ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] apr. 1642 e il 31 dic. 1643, figura anche il C. per un capitale di 24.614.1.09 ducati ed un aggio di 15.264 ducati.
Aspetti marginali , l'altro di fronte. Ed il 14 ne inizia l'esecuzione, il 15 marcia per la Feniglia, caccia i Francesi dal forte ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] 65 s.), la produzione sacra di Scarlatti eseguita nella capitale, ben più ingente, incluse serie complete di responsori per 1991).
Scarlatti, allora a Roma, non presenziò all’esecuzione del Festeggio armonico (Lisbona, 11 gennaio 1728) da lui ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] per la prima volta nel 1605 quando assistette il padre nell'esecuzione del pulpito in S. Francesco. La collaborazione proseguì con una tendenze funzionali e classiciste che si affacciavano nella capitale pontificia.
Ma proprio l'impronta romana, e ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...