RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] il Lamento d’Arianna, diretta da Arthur Nikisch.
Nel 1911 l’esecuzione della più riuscita lirica del periodo (Aretusa per voce e orchestra, di S. Cecilia di Roma; da allora visse fra la capitale (per l’insegnamento) e Bologna (per le vacanze). Nella ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] n’era almeno uno a cui poter affidare gran parte dell’esecuzione, riservando al proprio scalpello solo i lavori più delicati. Non di S. Francesco di Paola (Pascoli, p. 483).
Lasciò un capitale «d’otto in dieci mila scudi» ai quattordici nipoti «nati ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] e di Johann Karl, ungherese trapiantato nella capitale asburgica, insegnante al Collegium Theresianum, precettore a Berlino, in casa della madre del compositore, e nella prima esecuzione pubblica dello Stabat mater di Rossini a Firenze. In seguito si ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] bassi ranghi.
In questo contesto, la condanna e l’esecuzione di Tola trasformarono un oscuro e alquanto defilato militare in uno solo altre due furono eseguite: due dei condannati alla pena capitale, tra cui Arduino, erano infatti contumaci e due per ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] degli ispiratori della giunta, il decreto "non venne posto in esecuzione perché, sia che paresse spesa soverchia, sia per tutt'altra 1867 al 1873, anno in cui, col trasferimento della capitale a Roma, al Comitato vennero assegnati alcuni locali nel ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] per la precocità del suo talento.
Dopo un viaggio nelle capitali artistiche d'Europa (Vienna, Monaco, Parigi), nel 1848 il (andata perduta nel 1914). Negli anni seguenti si colloca l'esecuzione di dodici grandi tele per J. David ad Anversa (1876), ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] ag. 1924 l'Unione radiofonica italiana (URI), con capitale sociale di 1.400.000 lire. Presidente venne nominato Enrico orchestre di musica leggera, due cori lirici, un coro per esecuzione di musiche da camera, due compagnie di prosa, una compagnia ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] condotto a Versailles e condannato a morte. Si salvò dall'esecuzione per un contrordine del Thiers, timoroso di rappresaglie contro gli salva la vita, in seguito alla commutazione della pena capitale nella deportazione a vita. Il 3 maggio 1872 venne ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] S. Giuseppe "con scelta musica de, primi virtuosi di questa Capitale, avendo per la prima volta comparso, a meraviglia ed applauso per il servizio di corte -, probabilmente prima o durante l'esecuzione del Lucio Vero,se sul libretto l'A. si dichiarava ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] , terminando le opere murarie e dando avvio all’esecuzione della decorazione musiva. Si attribuiscono infatti alla sua epoca al Guiscardo che a questo punto marciò direttamente sulla capitale dell’impero, salvo interrompere la sua avanzata per ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...