GUILLOTIN, Joseph-Ignace
Alberto Maria Ghisalberti
Medico francese, nato a Saintes il 28 maggio 1738, morto a Parigi il 26 marzo 1814. Entrato come novizio tra i gesuiti e divenuto professore a Bordeaux, [...] . Si scelse così quella macchina, che, chiamata dapprima Louisette o Louison e più tardi guillotine (it. ghigliottina; v. esecuzionecapitale, XIV, p. 311), diede al G. più larga notorietà che non le sue opere scientifiche. Fu poi segretario della ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] è una lettera da lui scritta al Sarpi da Zurigo del 17 ottobre 1614 nella quale racconta l'esecuzionecapitale di "un martire [...] ferventissimo anabatista", condannato per essersi rifiutato di ottemperare all'ordine di lasciare il cantone e ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] », 17-18, 1975-1976, p. 338 (pp. 321-398).
84. Lionello Puppi, Il mito e la trasgressione. Liturgia urbana delle esecuzionicapitali a Venezia tra XIV e XVIII secolo, ibid., n. ser., 15, 1988, p. 129 (pp. 107-130).
85. Riferendosi soprattutto ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] il consenso necessario per fronteggiare le perduranti ostilità con Genova, e il significato di ammonizione durevole dell'esecuzionecapitale venne rafforzato da parte dei detentori del potere con la proclamazione del 16 aprile - festa di sant ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] (10), era stata iniziata la serie dei ritratti dei dogi nella Sala del maggior consiglio (prima del 1354, data dell'esecuzionecapitale del doge Marino Faliero, che vi era ritratto), e sembra che già in quell'epoca fossero in uso i paliotti con ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] su quell'individuo, e per sempre; se poi tale condanna abbia un effetto deterrente su altre persone, che hanno assistito all'esecuzionecapitale o ne sono venute a conoscenza attraverso i media, è una questione assai più vitale e più spinosa.
In ogni ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] questo Johan Huizinga, Homo ludens, Milano 1964, p. 121.
32. Lionello Puppi, Il mito e la trasgressione. Liturgia urbana delle esecuzionicapitali a Venezia tra XIV e XVIII secolo, "Studi Veneziani", n. ser., 15, 1988, pp. 107-130.
33. Marino Sanuto ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] , «An der Strafe ist so viel Festliches». Un aspetto della festa nell’Europa moderna (1500-1800): lo spettacolo dell’esecuzionecapitale, in Il tempo libero. Economia e società, secc. XIII-XVIII (Atti della XXVI Settimana di Studi dell’Istituto F ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] dalle fonti apologetiche cristiane, incentrate sulla violazione del giuramento da parte di Licinio12. Per quanto riguarda poi l’esecuzionecapitale di Fausta e di Crispo nel 326, Manso ritiene verosimile la versione fornita da Zosimo13, che ravvisa ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] di Venezia si ordì ed attuò una pericolosa congiura contro il regime e tanto meno si ebbe a procedere all'esecuzionecapitale di un doge. Il carattere del secolo XIV consistette nel fatto che una determinata unità venne sotto certi aspetti ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...