MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] della indebita soppressione del Parlamento, le dimissioni dalla carica di ministro degli Esteri e il rifiuto di entrare nel nuovo esecutivo varato il 23 dic. 1848.
Fra le due esperienze governative, intanto, il M. aveva dato vita il 10 ottobre a ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] nell'ordinamento del Regno - almeno sino al 1889 - solo o prevalentemente fluizioni consultive, era tuttavia assai ascoltato e dall'esecutivo e dal Parlamento e che con i suoi pareri tracciava una serie di principi che era difficile disattendere da ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] breve discorso in morte dell'ex sindaco E. Nathan da lui pronunciato il 21 aprile in Campidoglio, il comitato esecutivo della sezione ne deliberò la radiazione. Lo sconcerto e l'amarezza causatigli dal provvedimento furono così grandi che lo accettò ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] primi mesi del 1799 si distinse per gli attacchi mossi dall'Assemblea alle negligenze e alle malversazioni del potere esecutivo.
Complessivamente nella sua azione e nei suoi scritti, accanto a istanze illuministiche, a esigenze di riforma religiosa e ...
Leggi Tutto
LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] nuovo, quotidiano diretto da Gramsci. Quando questi, nel maggio 1922, fu inviato a Mosca come rappresentante italiano presso l'esecutivo dell'Internazionale comunista, affidò al L. la direzione del giornale, la cui sede, che i fascisti non erano ...
Leggi Tutto
BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] della città alla Cispadana avvenisse senza disordini.
Dopo la costituzione della Cisalpina, nominato commissario del potere esecutivo per il dipartimento del Reno dal settembre 1798 all'aprile del 1799, membro della Commissione delegata per ...
Leggi Tutto
BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] più subita che approvata dal B.I il quale avrebbe preferito reclamare per il PLI un maggior peso in seno all'esecutivo e ottenere anche il ministero dell'Interno (retto ad interim da Parri). Egli stesso testimoniò anni dopo, di essere stato oggetto ...
Leggi Tutto
PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] napoletana e aver scritto con quest’ultimo un progetto di riforma che prevedeva la divisione del potere legislativo da quello esecutivo, si dimise dal governo ai primi di aprile, ma continuò a partecipare alla lotta politica influenzando la riforma ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] avvenimenti fu una maggiore coesione delle organizzazioni popolari, che ottennero, da lì a qualche anno, tramite l'organo esecutivo dei Sette consoli delle arti, il governo della città. Lo stesso F., nominato podestà di Orvieto nel gennaio 1285 ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] dalla Credenza uno statuto con cui si dimezzava il numero dei cittadini che costituivano il Consiglio dei sapienti, organo esecutivo della struttura politica municipale. Nel novembre fu eletto podestà di Parma per sei mesi e dovette abbandonare la ...
Leggi Tutto
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...