MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] città di Livorno. Negli stessi giorni il fratello Giovanni era stato designato da Guerrazzi come ministro della Guerra nel rinnovato esecutivo provvisorio toscano.
Rimasto governatore unico di Livorno (6 apr. 1849), il M. tentò in un primo momento di ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] senso di spostare sempre più a destra le basi dello Stato. La sua posizione conservatrice si nutriva del senso del potere esecutivo più che dello Stato, era pronta a stabilire contatti con gli ambienti clericali, era quasi esorcista nei confronti del ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] seconda struttura, la Guelfia, compiti di direzione teorica tali da confinare la carboneria vera e propria in una ruolo puramente esecutivo. Alla Guelfia, da lui raffigurata più tardi come "l'anima, la parte pensante della cospirazione" (ibid.), il F ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] M. Salvadori, Resistenza ed azione (Ricordi di un liberale). Bari 1951, pp. 54, 56, 151, 202, 210, 219, 223 ss.; La giunta esecutiva dei partiti antifascisti nel Sud, in Il Movimento di Liberazione in Italia, XXXIII(1954), pp. 45, 54 s., 78 s., 81 ss ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] duca amareggiato e diffidente, e il prepotente Urbano VIII. Fu anche uno dei tre auditori cui competeva il potere esecutivo dopoché il pontefice, violando il patto con Francesco Maria II, aveva sostituito con questi magistrati di sua nomina il ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] vice-presidente della Camera dei Comuni; il giorno successivo fu chiamato alla presidenza della commissione per il regolamento del potere esecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] dal C., il quale, peraltro, sollecitò in modo particolare l'azione di stimolo dei radicali nei riguardi dell'operato dell'esecutivo, contro le spinte moderate e soprattutto contro le aperture verso i cattolici. L'idea politica del C. appare, infatti ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] fu guardasigilli dal 24 novembre 1884 al 19 giugno 1885 nel VI ministero Depretis: venne estromesso dal successivo esecutivo a causa dei dissensi con il presidente del Consiglio nella gestione giudiziaria delle agitazioni contadine nel Mantovano. Fu ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] l'importanza del monopolio statale della funzione giudiziaria e sosteneva la decisa indipendenza di questa dal potere esecutivo: il governo, infatti, era necessariamente il prodotto di una parte politica, mentre l'ordine giudiziario doveva assicurare ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] (CdL) e il 30 dicembre dello stesso anno, accanto ad anarchici ed altri socialisti, entrò a far parte della commissione esecutiva. Più tardi, dato che godeva di larga popolarità fra i lavoratori di Sestri, fu nominato segretario della locale CdL ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...