BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] per un codice di pubblica igiene e di specifiche ricerche sull'igiene rurale, ma tali interferenze dell'esecutivo esacerbarono maggiormente i commissari. I lavori dell'inchiesta principale procedettero, tra varie vicende, fino a concludersi nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] .
Non stupisce allora che quando l’astro napoleonico prese a declinare, Cuoco fosse tra quanti, in seno all’esecutivo, più premette perché Gioacchino rompesse gli indugi e si facesse sovrano propriamente indipendente e nazionale. Nel 1814, quando ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] B. è particolarmente interessante: si tratta dello strumento guarentigiato che la pratica notarile aveva da tempo fatto divenire un titolo esecutivo di primaria importanza. L'opera è divisa in tre parti: nella prima viene definito l'istituto e sono ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] definizione del nuovo programma azionista dei "sedici punti".
A tale risultato si pervenne dopo una lunga e tormentata discussione in seno all'esecutivo del Pd'A tra i "ventuno punti" proposti dal L. e i "dieci punti" fissati da U. La Malfa, a nome ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] nov. 1947), quindi capo della delegazione italiana alla sua III conferenza generale, fu infine nominato presidente del Consiglio esecutivo; europeista convinto, venne scelto dal Senato quale membro del Consiglio d'Europa e da questa assemblea eletto ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] gli 'eccessi' della magistratura inquirente e che era sospettato di volerle mettere il bavaglio sottoponendola al controllo dell’esecutivo per quanto atteneva ai casi politicamente più delicati, quelli riguardanti la mafia tra gli altri. In quest ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] con oltre il 76% dei consensi, mentre nel gennaio 2020 il premier Medvedev si è dimesso con l'intero esecutivo, subentrandogli nella carica su nomina di Putin M. Mishutin. Nel luglio 2020 sono state approvate attraverso lo strumento referendario ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] disporla contro la coalizione antifrancese guidata da H. Nelson. Benché fossero costituiti un vero organo legislativo e uno esecutivo, l’uno presieduto da Pagano, l’altro dal radicale G. Abbamonte, e la Repubblica legiferasse alacremente, abolendo la ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] Partito socialista democratico italiano). Di conseguenza il modello neocorporativo di governo, imperniato sul rapporto contrattuale tra esecutivo e sindacato, è rimasto fuori della portata del socialismo meridionale; le stesse politiche di rigore da ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] promossa nel 1358 dall'Albornoz si erano affiancati ai tre conservatori ed erano andati progressivamente usurpando il potere esecutivo del Comune. Le continue vessazioni del Campidoglio nei riguardi di curiali, persino più volte nello spazio di una ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...