FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] altri da M.S. Giannini, di articolare l'amministrazione centrale non più per ministeri, ma per servizi che l'esecutivo avrebbe potuto raggruppare secondo le esigenze contingenti: perciò ribadì la preminente guida del Parlamento e la riserva di legge ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] di amministrazione dell'università, di consigliere nell'amministrazione del convitto nazionale "Tolomei" e di membro del consiglio esecutivo della Società di esecutori di pie disposizioni, opera pia di cui fu anche avvocato.
Uno dei settori di ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] del creditore pignorante; il pignoramento preesistente impedisce soltanto che il debitore esecutato perda la qualità di soggetto passivo del processo esecutivo, il quale prosegue nei suoi confronti incurante dell'alienazione.
Questa impostazione ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] , per le modifiche operate dall'ambasciatore francese C.-J. Trouvé, il L. fu eletto membro del Direttorio esecutivo. Coinvolto nei cambiamenti politici susseguitisi a Milano in quei mesi concitati, fu dapprima (19 ottobre) allontanato dal generale ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] politiche rigidamente retrive univa una grave incompetenza tecnica, fu responsabile di pesanti interventi del potere esecutivo nell'ordinamento giudiziario, destituendo magistrati che avevano esercitato le loro funzioni durante il passato regime ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] con gli altri membri del gabinetto, compreso Minghetti che egli accusò di voler essere l’eminenza grigia dell’esecutivo.
Nel periodo in cui fu al governo, cercò di venire incontro alle esigenze della popolazione, di introdurre le necessarie ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] duca amareggiato e diffidente, e il prepotente Urbano VIII. Fu anche uno dei tre auditori cui competeva il potere esecutivo dopoché il pontefice, violando il patto con Francesco Maria II, aveva sostituito con questi magistrati di sua nomina il ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] vice-presidente della Camera dei Comuni; il giorno successivo fu chiamato alla presidenza della commissione per il regolamento del potere esecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] fu guardasigilli dal 24 novembre 1884 al 19 giugno 1885 nel VI ministero Depretis: venne estromesso dal successivo esecutivo a causa dei dissensi con il presidente del Consiglio nella gestione giudiziaria delle agitazioni contadine nel Mantovano. Fu ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] violenze e le sopraffazioni della polizia e della milizia non potessero essere che ricondotte alla responsabilità del potere esecutivo.
Nel frattempo, prese sempre più netta posizione nel dibattito interno al PSI sostenendo le ragioni storiche della ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...