MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] il Corpo legislativo cispadano lo chiamò a far parte, insieme con G.B. Guastavillani e L. Ricci, del direttorio esecutivo che il 22 maggio venne trasformato in comitato centrale e allargato a otto membri. Terminata l'esperienza della Cispadana con l ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] , 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita di poteri ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] giudiziario, in Archivio giuridico, III (1870), p. 415, in cui affermava: "Il magistrato non è che un delegato del potere esecutivo: il potere giudiziario non è che una funzione del governo, a lui spetta bensì il mantenimento dell'ordine e della ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] . Nello stesso anno intensificò la sua partecipazione alla vita del partito socialista di Cosenza, entrando quindi nel comitato esecutivo provinciale e nel comitato di redazione del giornale La Parola socialista; le polemiche interne al partito - che ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] , la regolamentazione giuridica dei partiti e dei sindacati, la caratterizzazione del Parlamento come controllo dell’esecutivo senza che ciò significasse la sottomissione del governo al ricatto permanente della fiducia parlamentare. Immaginò in ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] a seconda della modalità di instaurazione di esso (G. Bonelli e A. Brunetti) e quelle, prevalenti, del fallimento come processo esecutivo (S. Satta, G. De Semo, U. Azzolina e A. Candian).
Decisa, tuttavia, fu la critica della disciplina positiva dell ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] Corte avrebbe sempre operato «al disopra di ogni criterio di parte» e nel contempo sarebbe stata sicura «alleata» dell’esecutivo nella «rigida e sollecita applicazione della legge» (ibid.).
L’ascesa di Peano alla guida della Corte dei conti coincise ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] del diritto pubblico in Dante, i lavori dedicati alla nuova legislazione speciale sulla stampa e ai nuovi rapporti tra potere esecutivo e Parlamento.
In questa sensibilità del D. verso gli sviluppi del diritto pubblico alla metà degli anni Venti sono ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] alla quale era passato come professore ordinario nel 1920.
In questo discorso, la denuncia delle indebite ingerenze dell'esecutivo nell'attività giudiziaria è netta e il quadro del reale funzionamento dell'amministrazione della giustizia è assai più ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] , L. M. nella cultura processualistica italiana, pp. 9 ss.; A. Montesano, Rapporti e conflitti tra giurisdizione civile e potere legislativo ed esecutivo nel primo volume del commentario di L. M. e in dottrina e sentenze di ieri e di oggi, pp. 27 ss ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...